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sabato 3 maggio 2014

Madrid 2014: partorito il tabellone, Wawrinka per Djokovic, Federer per Nadal, ma occhio a Mirka

Visto che per Monte-Carlo non ne abbiamo azzeccata una (e ce ne vantiamo) apriamo la trattazione del torneo di Madrid parlando di Mirka. Siamo agli sgoccioli, sta per nascere il terzo erede di casa Federer. Sicuramente bella notizia, che mette soprattutto pace tra le MILF preoccupate più dell'apparato riproduttivo dello svizzero che non delle sue prodezze da tennista. In tutto questo però c'è un risvolto negativo (forse) ovvero che Roger, da buon maritino e papà provetto, ha dichiarato che per il parto rimarrà al fianco della moglie e non ha nessunissima intenzione di perderlo per partecipare ai tornei. Giustissimo, ma tutto ciò non ha fatto altro che generare panico e suicidi tra i fan, che potrebbero non vederlo al Roland Garros. Per noi invece è una furbata non indifferente perché Federer il torneo parigino lo vorrebbe cancellare dalla storia e quindi, ritirarsi in casa per accudire la prole, sarebbe il miglior modo per evitare un'altra sconfitta Slam ai quarti e riposarsi in vista di Wimbledon. E bravo Roger.

Archiviato il vero problema di questi ultimi periodi, possiamo passare alle nostre inutili valutazioni sul tabellone di Madrid.

Quarto Nadal-Berdych
Finalmente possiamo parlare di Rafa come di un essere umano capace di perdere anche da Almagro. Peccato che nel suo cammino, prima dei quarti, non ci sia anima viva se non Haas, 36enne e notissimo specialista della terra, che arriva fresco solamente dalla settimana di Monaco, nella quale ha addirittura battuto Seppi. Inutile dire che il tedesco difficilmente farà secondo turno in Spagna e Nadal è già ai quarti in attesa del meno scemo tra Berdych e Dimitrov. Bella lotta.

Quarto Federer-Murray
Salvo imprevisti di Mirka, lo svizzero non dovrebbe avere molti problemi a giungere almeno agli ottavi, dove incontrerà il vincitore di svariati derby. Abbiamo infatti quello francese tra Paire e Simon, quello spagnolo tra Robredo e Bautista Agut, ma soprattutto quello della compassione tra Verdasco e Seppi. Imperdibile. Più in basso c'è Murray ormai non pervenuto da tempo, che potrebbe perdere addirittura da bye. Se mai dovesse riuscire a passare, lo dovremmo vedere opposto prima ad Almagro e poi a Tsonga. Non certo una passeggiata di salute. Diciamo che unendo il subbuglio Mirka e il disastro scozzese, da questa fetta potremmo pure aspettarci una sorpresa rispetto ai due predestinati...

Quarto Raonic-Wawrinka
Nel modo più invisibile possibile il canadese è sbucato tra i primi otto al mondo (Delpo è ormai in vacanza forzata) e quindi eccolo presenziare nella sezione dall'apparente minore appeal. Lo svizzero, sperando che la vittoria di Monte-Carlo non lo faccia ricadere nella pausa post-Australian Open, non dovrebbe avere problemi a raggiungere i quarti, anche perché l'avversario più titolato che si potrebbe trovare di fronte sarebbe Youzhny. Nell'altro lato, a scanso di particolari scatti d'orgoglio di Andujar, nella speranza di difendere la semi del 2013, dovrebbe spuntarla uno tra Nishikori e Raonic. Probabilmente il primo è leggermente più favorito. In ogni caso, Duplo-man al penultimo atto del torneo, sicuramente ci darebbe più pace.

Quarto Djokovic-Ferrer
Lo spagnolo ci sta regalando delizie perdendo un po' da tutti e niente ci vieta di sognare che ancora lo faccia nonostante di fronte a lui non ci siano veri e propri specialisti della terra. Per assurdo l'altura potrebbe far bene a Isner e far passare l'americano al posto di David. La parte sottostante è quella forse più interessante di tutto il tabellone. Solo il primo turno ci regalerà la sfida da nobel Gulbis-Janowicz e da neuro tra Fognini e Dolgopolov. Chi dovesse spuntarla, avrà in omaggio Djokovic anch'egli prossimo papà, notizia che come si suol dire se l'inculano in pochi. Se il serbo non avesse ancora recuperato la condizione, il ligure potrebbe tentare il colpaccio. Dipende da quanto tempo dedicherà al tennis e quanto a fare teatrini.

Anche per Madrid è tutto. Come ormai avrete notato abbiamo ridotto la nostra attività sul blog e ci stiamo dedicando principalmente alle pagine FaceBook e Twitter per permettervi di interagire in tempo reale e dare più spazio alla vostra voce. Solo in questo modo riusciamo a conciliare la nostra vita lavorativa col blog. Infatti è complesso scrivere assiduamente e passare da maggiordomi in casa Gulbis a ginecologi di Mirka a dermatologi di Wawrinka, a neurologi di Berdych e a balie di Dimitrov. Sono sporchi lavori, ma qualcuno deve pur farli... Vamos!

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