Partiamo dai bassifondi (si fa per dire) del tabellone ovvero da Djokovic, che non potendo di certo regalare giocate particolari contro Sousa, ha approfittato di una pausa pioggia per far vedere che lui è "umano", cazzeggiando con un raccattapalle e guadagnandosi il video del giorno. Ripreso a giocare, il portoghese è stato spazzato via come Alfano alle ultime elezioni. Per il serbo ci sarà il fortunato Chardy, vincitore facile su Gimeno-Traver. Passano il turno anche Kamke e Cilic. Bene Janowicz, che forse è il caso si desse da fare visto che a Wimbledon ha da difendere "solamente" una semifinale. Ok anche Tsonga, Melzer e Nieminen, quest'ultimo ovviamente vincitore al quinto da buon Seppi finnico.
Dopo il bacio della morte nella nostra presentazione del torneo, Nishikori è subito deceduto dando spazio a Klizan. Lo seguono Haase, Granollers e con gran gioia la Luce Dolgopolov. Purtroppo l'altro illuminato Rosol ha lasciato posto a Vesely, che avanza assieme a Raonic, Gonzalez e, visto che i dispiaceri non finiscono mai, Simon.
Dopo la debacle romana, Federer supera il primo turno e attende l'infiltrato SS in Argentina, Schwartzman. Continuando a salire, Tursunov e Querrey hanno tolto al mondo intero la possibilità di godersi il derby degli ace tra Starace e Volandri. Peccato. Gulbis ha provato a perdere da Kubot, ma non ci è riuscito e in premio troverò ciò che resta di un certo Facundo Bagnis, che è riuscito a battere Benneteau ovviamente al quinto 18-16. Il francese, campione ancora in carica del Master della Compassione 2013, continua a credere nell'impresa di replicare la partecipazione all'evento dell'anno e forse il titolo. Noi gli stiamo vicini. Continuano la loro marcia Stepanek, Youzhny, Isner e anche Kukushkin, nonostante un giornalista a fine partita abbia fatto una figuraccia dando per vincitore Mahut. Questo genio lavorerà presto per noi.
Pur avendo la maglia ricavata dalla tendina per la doccia passa anche Berdych e lo seguono Nedovyesov (???), Paire, Robredo, De Schepper e Bautista Agut, purtroppo quest'ultimo ai danni di Lorenzi.
Andando alla parte alta di tabellone troviamo i disastri o miracoli, se li vediamo dal punto di vista di Nadal. Diciamo che nonostante i gentili omaggi, lo spagnolo non avrebbe comunque avuto grossi problemi a raggiungere i quarti e, visti i primi turni, possiamo anche dire che tutto ciò che lo separa dalla finale è una pura formalità. L'esordio del maiorchino è stato contro l'ostico Ginepri... bo sì, quello che si era ritirato... dal baseball forse, ed è giunto nel main draw del Roland Garros non si sa per quali vie. Fatto sta che ovviamente l'americano ha racimolato appena 3 games contro Rafa, fin troppi. Per lo spagnolo ci sarà brufolo-Thiem, da non dormirci la notte. Passano il turno in questa zona anche Mayer e Gabashvili. Almagro si è ritirato per dar spazio a Sock, idem Haas per Zopp. Sia mai impensierire troppo Nadal eh!
Dimitrov non ha dato il minimo pensiero a Karlovic, che avrà in omaggio Haider-Maurer. Avanza anche il goblin Anderson, che proverà ad andare oltre facendo paura agli avversari. In mezzo a questi nomi ci sono poi altri tennisti (o presunti tali) che hanno passato il turno, ma evitiamo di trascriverli inutilmente. Molto meglio concentrarci sul Kid di Caldaro che ha piallato Giraldo in soli tre set. Il terminator azzurro conquista la sfida contro Monaco e il mondo intero trema all'idea di un terzo turno tra Seppi e Bolelli. Simone ha infatti vinto l'incontro contro Arnaboldi, giocato su un campo in asfalto al confine col Belgio. Peccato però che prima di poter assistere al derby tricolore, il bolognese avrà di fronte solamente Ferrer... l'unica luce di speranza è che essendo sul quarto di Nadal, tutto ci possiamo attendere!
Piove sul bagnato e Wawrinka ci saluta per mano di Garcia-Pippa. Nemmeno quest'anno assisteremo a un tennista che conquista il Grande Slam, ma questo sinceramente è il male minore. Ahi ahi ahi Stan! Passano l'esordio anche Lopez, Mannarino e, udite udite, Young dopo aver battuto Sela. Un vero peccato non essere stati a Parigi per goderci quel match dal primo all'ultimo scambio. Fognini vince in scioltezza, ma lui attende la mondovisione per fare il suo show. Al prossimo turno per l'italiano ci sarà Bellucci. Seguono nomi vari ed eventuali, ma è impossibile non soffermarci sul talento Tomic, che perde la pre-quali al Master della Compassione 2014 contro Gasquet. Il bulletto francese troverà dunque Berlocq, vincente su Hewitt in appena 4 set. Stranissimo i due non stiano ancora giocando. Brutta notizia per Llodra, che oltre ad aver perso, vedrà il suo ultimo incontro allo Slam di casa con Verdasco come avversario. Ci dispiace tanto per lui, è una chiusura che non augureremmo a nessuno.
Chiudiamo quindi il giro con colui che dovrebbe impedire a Nadal di approdare in finale: Murray. L'ormai scozzese dei bassifondi di Glasgow, per darvi l'idea di quanto sia pronto a battere lo spagnolo, oggi ha concesso un set addirittura a Golubev e con questo possiamo anche chiudere senza commenti extra.
Signore e signori il primo turno del Roland Garros è andato, da domani si ricomincia il giro con la parte bassa di tabellone, quella capeggiata da Djokovic. Per un quadro molto più chiaro, rispetto al nostro vaneggio sul tabellone, vi rimandiamo come al solito alla nostra fantastica pagina Livescore. E' tutto, au revoir!
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