Il resto del torneo di Montecarlo non ha presentato finora particolari sorprese, nel bene e nel male.
Partiamo dai big. Djokovic sta sadicamente lasciando un game ad avversario, e oggi a fare le spese di questa simpatica abitudine è stato Carreno Busta, poco male. La strada verso la finale con Nadal avrà domani come ostacolo, si fa per dire, Garcia Lopez, che oggi ha battuto un inguardabile Berdych. Il ceco, vittima di un problemino alla schiena, continua a presentarsi in campo con delle magliette orribili, giusto quindi essere estromesso dal torneo più glamour del circuito, così ti impari a farti vestire da HM, plebeo.
La stessa porzione di tabellone è poi occupata da Federer e Tsonga. Il primo, dopo aver concesso un break iniziale a Lukas idolo assoluto ora e sempre Rosol, ha regolato il ceco in due set. Il francesone invece ha approffittato della giornatina positiva di Fognini.
L'azzurro, dopo un paio di chiamate insicure dei giudici di linea, ha preteso la discesa in campo del supervisor, e dopo aver chiesto l'intervento dell'Onu, di Obama e della Nato, ha preso a parolacce l'intero genere umano, per poi smettere di giocare e prendersi un ovetto da Jo Willy.
Ora, non entriamo nel merito perché di Fabio ne parliamo dal primo giorno in cui abbiamo aperto questo blog e non è nostra intenzione perderer altro tempo per parlare di lui, ma dopo l'ennesima scenata forse è il caso di lasciar perdere il NMM (grazie al nostro amico Alberto) come motto personale.
Anche perché, e non vorremmo sbagliarci, il NMM pare sia un motto coniato dalla compagna di Fabio, la Pennetta. La quale, ci piace pensare, in una situazione del genere avrebbe preso a randellate la sua avversaria.
E' in queste situazioni che non si molla, caro Fabio.
Nella parte alta del tabellone invece sapete cosa ci aspetta?
Siete pronti?
Dobbiamo dirvelo o preferite una sorpresa?
Sicuri?
Ok, ve lo diciamo:
Nadal-Ferrer!! Tadààà!! Contenti? Un grande classico della compassione si ripeterà per la 467esima volta in un torneo, non vediamo l'ora di perdercelo come ci siamo persi più o meno tutti gli altri. Il maiorchino ha battuto il nostro Seppi, troppo moscio nel primo set, discreto nel secondo, ma troppo poco per impensierire lo spagnolo nel giardino di casa. Ferrer ha mandato a casa wannabe Federer, sul cui futuro da top ten continuiamo a nutrire seri dubbi.
Nadal affronterà quindi il vincente di Wawrinka-Raonic. Il primo ha approfittato del ritiro di Almagro, mentre il secondo ha strapazzato Robredo. Rivincita di Melbourne alle porte? Possibile.
La nostra breve riflessione si chiude qui. Domani appuntamento a partire dalle 10:30 con i quarti di finale.
Non mollate mai e non rosicate troppo, mi raccomando.
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