Terminati i due giorni di ITF future di Miami è finalmente giunto il momento della nostra classica e imperdibile analisi del tabellone del secondo Master 1000 di stagione. Alla luce di quanto visto ad Indian Wells, ora i pronostici non sono poi tanto scontati, ma dobbiamo sempre tenere in considerazione il fatto che, mentre la settimana scorsa si giocava nel deserto, ora invece siamo quasi sott'acqua, il ché porta miliardi di variabili extra, tra cui l'esasperata lentezza di gioco e affaticamento fuori dal normale. Si pensi solo alla finale dell'anno scorso tra Murray e Ferrer, dove più che un tripudio di tennis per onorare il torneo, è stata una tortura cinese per noi e per i polpacci dello spagnolo. Ma non deprimiamoci ancora prima di partire e vediamo cosa ci propone il tabellone.
Quarto Nadal-Becker
Sì, avete letto bene, Becker, e non Boris, ma Benjamin. Rafa ce l'ha fatta, dopo l'abbonamento Ferrer di mezza stagione scorsa, è finalmente riuscito a superarsi e trovare un lucky loser come accoppiamento dei quarti. Questo grazie al genio di Del Potro, che ha ben pensato di ritirarsi a tabellone completato. E vabé. Non abbiamo la percentuale sulla condizione della schiena di Nadal, fatto sta che i suoi problemi potrebbero arrivare ben prima dei quarti. Avrà un avversario mai piacevole per rompere il ghiaccio, Hewitt, ma soprattutto un potenziale ottavo con Fognini, che difficilmente può battere un Rafa anche al minimo della forma, ma almeno metterlo in difficoltà più del dovuto e quindi affaticarlo in vista degli impegni successivi. Per assurdo, in questa fetta di tabellone, uno davvero temibile per lo spagnolo potrebbe giungere dal basso e parliamo di Monfils, in grado di impazzire e metterla instancabilmente sulla corsa. Ovviamente pronostichiamo sempre presupponendo che la schiena di Nadal abbia veramente problemi, anche se sappiamo benissimo che quando per lo spagnolo ci sono le premesse di infortunio a rischio amputazione di un arto o la fine dei suoi giorni in carrozzina, poi arrivano sempre le vittorie più epiche.
Quarto Wawrinka-Berdych
Nella fase future di questa fetta di tabellone sono capitati due fatti degni di nota: il primo paranormale, ovvero la vittoria di Young su Berlocq in due set facili. E' stato sicuramente l'evento che ha bloccato Miami, con spettatori arrivati a nuoto da Cuba pur di poter vedere un match così avvincente e imperdibile, ma soprattutto perché alla fine l'americano avrebbe presentato il suo nuovo EP "I'm a loser baby and I know it". Si sono presi a pugni per essere presenti alla premiere e visto che c'erano ne hanno approfittato per darne qualcuno anche a Donald. Il secondo evento invece è l'ennesima conferma alla nostra incompetenza tennistica, Tomic che ha perso in 28 minuti. Ok, ammettiamo che ci piace vincere facile perché l'australiano era reduce dall'operazione all'anca, altrimenti avrebbe allungato il match ad almeno 31 minuti. Per il resto, in questa sezione ci sono un po' di abbinamenti interessanti, come per esempio un potenziale Dolgopolov-Haas, nella speranza che l'ucraino sia ancora nella condizione fantastica vista ad Indian Wells (situazione che ci viene molto in salita concepire, ma saremo lieti di frustarci in caso contrario). Wawrinka dovrebbe giungere agli ottavi e regalarci un buon match contro uno dei due sopracitati. Per il resto non abbiamo notizie riguardanti il neurone di Berdych, perché purtroppo la puntata di "Chi l'ha visto?" incentrata sulla particella del ceco, era in concomitanza con la Champions e quindi lo share è stato nullo. Diciamo che di fronte a questo scenario incerto, due sono le cose che taglierebbero la testa al toro: se Nadal dall'alto dovesse giungere in semi, vorrebbe dire che siamo fottuti e chiunque esca da questo quarto sarebbe un risultato inutile. Al contrario, potrebbe regnare il random con una leggera tendenza verso Wawrinka finalista.
Quarto Federer-Ferrer
Lo spagnolo è e rimarrà sempre il jolly da pescare e a questo giro è toccato allo svizzero, che ringrazia senza fare troppi complimenti. Anzi, visto il periodo di particolare ripresa è proprio oro colato poter pensare un potenziale quarto in discesa. Ma per l'elvetico, prima di poter fantasticare è meglio mettere i piedi per terra visto che si troverà di fronte giocatori come Verdasco, Gasquet e Seppi, che sicuramente non sono giunti a Miami per pettinare le bambole. Scherzi a parte, il bulletto francese si è cancellato dall'ATP in questi giorni o ha ancora intenzione di fare pena per tutto l'anno? Fateci sapere. Se esiste una giustizia tennistica, ci piacerebbe vedere un Federer-Dimitrov ai quarti con un desiderio di poter ribadire un "largo ai giovani", ma visto che la linea del Dio del tennis molto spesso è occupata per sentire le nostre richieste, abbiamo paura che invece dovremo subirci Ferrer-Anderson trapanandoci gli occhi onde evitare di vederne fotogrammi.
Quarto Murray-Djokovic
La morte nera. Sfiga vuole che Gulbis sia capitato nell'ottavo di Djokovic, quindi difficile possa aspirare ai quarti. Il serbo sembra essere ormai tornato nel mood spaccaminchia, prezzemolo e sempre presente. Anche in questo Master non pensiamo proprio possa farne a meno di arrivare almeno in semi, vista la condizione dei diretti avversari. Tra l'altro, l'inattesa debacle di Volandri nella fase future del torneo, non può che proiettare Novak verso il penultimo atto senza avversari. A meno che la schiena di Murray, in quella che sarebbe la sua casa adottiva, non decida di lasciarlo in pace rendendolo competitivo come l'abbiamo conosciuto esattamente 365 giorni fa. In questa fetta ci sarebbe poi anche Tsonga, che sì, vabé... ok... no cioè, niente era solo per dirvelo.
Carissimi, è tutto per quanto riguarda il tabellone di Miami 2014 e come al solito la nostra speranza è di non aver azzeccato nemmeno un pronostico. Per un quadro molto più completo e preciso, vi rimandiamo alla nostra fantastica pagina Livescore. Anche a questo giro, abbiamo svariati impegni, quindi saremo relativamente presenti, ma vi osserviamo. Sempre. Ovviamente saremo lieti di celebrare con le lacrime agli occhi eventuali eventi fuori dal normale, come successo la settimana scorsa. In caso contrario, nella colonna a destra trovate l'archivio con tutti i post dell'anno scorso, leggete quelli, cambiate la data e il giorno è fatto. Bye bye!
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