E' successo. Non capita praticamente mai, ma in questo giro due italiani sono approdati al penultimo atto dei tornei settimanali. Parliamo di Seppi e Fognini, le attuali esili speranze dell'italtennis (speranze di cosa poi, il più giovane dei due ha 24 anni ormai), che sono riusciti a mettersi in evidenza rispettivamente nell'ATP di Metz e in quello di San Pietroburgo. E' strano anche il fatto che abbiano approfittato di una situazione di tabellone favorevolissima, perchè solitamente di fronte a questi ghiotti bocconcini è più facile ci lascino le penne senza colpo ferire.
Andreas ha sicuramente avuto la strada più tortuosa, coi nomi di Dodig e Mayer nel cammino, ma con somma sorpresa è riuscito a superare i turni senza mai arrendersi, al contrario di come faceva fino all'anno scorso, quando appena un break lo abbatteva miseramente. Fabio invece non ha ancora avuto un grosso nome da superare e, a parte il primo turno ballerino con Kamke, il resto è stato un percorso pressoché tranquillo. Inutile rimarcare che da entrambi ovviamente non sono mancati gli attimi di pura compassione cronica, nonostante i punteggi portati a casa non li lascino trasparire. Probabilmente vengono imposti da contratto!
Oggi per Seppi ci sarà il redivivo Monfils, che dopo la lunga assenza è tornato prepotentemente battendo nomi di tutto rispetto come Rochus, Mahut e Kohlschreiber. Per Andreas non sarà una passeggiata, vista la fame di vittoria del transalpino. Essenziale per l'italiano sarà non partire battuto già dagli spogliatoi. Fognini invece se la vedrà contro Gimeno-Traver, ieri autore della sconfitta di Flavio Cipolla. Non è un match proibitivo per lui, perché lo spagnolo ha compassione da vendere. L'importante per il ligure è proprio non voler fare a gara a chi esprime il grado più alto di compassione, perché come ben sapete, gli italiani sono maestri in questa disciplina.
Per quanto riguarda le altre semifinali, a San Pietroburgo abbiamo Youhzny, anche lui ormai morto rinato, opposto a Klizan, l'attuale furetto in fiducia e in cerca di conferme per non bloccare il suo momento di gloria. A Metz invece Tsonga non delude le aspettative e oggi per lui ci sarà il bonus Davydenko. Non ci sbilanciamo sui pronostici perché ci troviamo si fronte a match al massimo accostabili a un primo turno di un Masters 1000, quindi tutto potrebbe succedere. Come al solito vi rimandiamo alla nostra pagina Livescore per scoprire tutto quello che, per questione di pudore tennistico, abbiamo preferito censurare!
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