#MDC15, day 6: Dimitrov rispetta le previsioni, colpo di scena Gulbis!

Nonostante i numerosi inconvenienti il Master della Compassione 2015 continua a regalare spettacolo e a catalizzare l'interesse del pubblico mondiale, tanto che una tv regionale thailandese ha deciso di filmare con dei Nokia 3310 alcuni frame delle partite e di trasmetterli in differita alle tre di notte al posto del solito film porno. Certo, non si tratta più della diretta su Sky in pay-per-view come gli anni scorsi, ma sono piccole soddisfazioni che comunque fanno piacere.
La terza giornata dedicata al Gruppo Verdasco ha visto il passaggio del turno di Dimitrov e Gulbis, che affronteranno in semifinale l'Imam Cilic e Nadal. Ma prima di pensare a questo, vediamo nello specifico l'andazzo degli incontri.

Precisiamo subito che Gulbis ha dormito a casa nostra, in quanto Cilic, dopo l'ennesima cintura esplosiva difettosa, ha fatto saltare in aria la camera. Il croato ha trovato rifugio in una grotta in montagna dalla quale sta mandando filmati di minaccia in tutto il mondo usando come sfondo una strana bandiera nera, mentre Ernesto si è accomodato nella stanza degli ospiti, creando qualche "piccolo" problemino. Le sue pretese si limitavano alle lenzuola di seta, l'acqua Perrier e champagne Armand de Brignac per colazione, il frigo a sei piani in camera, asciugamani della Lexington e cena a base di caviale di beluga del Mar Baltico. Dopo avergli educatamente spiegato che non siamo tutti figli di papà come lui, che apparteniamo alla vita reale dove la gente si alza presto per lavorare la mattina e portare a casa uno stipendio e che non doveva spaccarci i coglioni con le sue richieste del cazzo si è messo a letto dopo un brodino preparato dalla nonna Pasqualina senza battere ciglio.

Il giorno dopo si è presentato addirittura puntuale al giardino, potere delle buone maniere. Come al solito i rimedi della nonna fanno sempre bene, soprattutto se il nipote di Pasqualina si chiama Jimmy "il guercio". La donna infatti, gestore di un famosissimo circuito di scommesse clandestine locali, ma soprattutto abituata a dare la carica al suo piccolo cucciolo 56enne Jimmy, si è lasciata scappare un aiutino nel prelibato pasto di Ernests la sera prima. Il brodino è stato talmente prelibato che il lettone ha disintegrato Dimitrov con un doppio 6-0 in 20 minuti. C'è però da far notare che il bulgaro si è presentato in campo con le occhiaie di chi ha passato la notte in bianco e la barba ormai fino all'ombelico, il che non è certo una scusante, ma un'aggravante per insultarlo. Inoltre con questo risultato si segnava automaticamente il passaggio in semi di Gulbis e lo stesso immeritevole Grigor. In realtà non abbiamo fatto i calcoli, Jimmy "il guercio" ci aveva detto che "era così" quindi non abbiamo osato obiettare.

A questo punto la partita tra KK e Dolgopolov diventava inutile ai fini della qualificazione. Ovviamente sempre se Kyrgios non avesse detto il contrario. L'australiano ha ormai preso un discreto potere nel quartiere, tanto da poter decidere tante cose, soprattutto i nomi delle nuove reclute da impiegare come corriere dalla Colombia.

La partita era da giocare comunque, nonostante la nottataccia passata nuovamente da Dolgopolov al tavolo da poker. Pare fosse insieme a Dimitrov, al quale aveva chiesto denaro in prestito per rimediare alla perdita di qualche sera prima. Ma mai mettersi a un tavolo verde contro Miky "gimme five", Peppe "er pappa" e Gigetto "scacco matto" perché il conto è presto presentato. Alex stavolta ha perso: i soldi prestati da Dimitrov, sette carte di credito, la Delta Hf Integrale, la villa a Montecarlo e sua mamma.

Dopo essere rimasto al verde Dolgo si è presentato in campo solo per chiedere aiuto a Kyrgios, che magnanimo gli ha spiegato che avrebbe truccato per lui la partita e infinocchiato una ventina di bet company che davano i KK favoriti sull'incontro. A Kokkinakis è bastato dire che c'era una "donna" che lo aspettava in ostello per evitarne la presenza in campo, mentre lo stesso Nick, dopo aver giocato un paio di game, ha lasciato il "giardino" lamentando dolori al mignolo delle mano sinistra, derivati dal tentativo di bloccare la Drop Leg di Wawrinka nella Royal Rumble del giorno prima. Lo spaccio locale ringrazia questa prematura dipartita.
Che spettacolo!

Più il Master della Compassione va avanti e più siamo soddisfatti nel vedere cosa siamo riusciti a creare. Le edizioni spaziali degli anni precedenti erano sì fantascientifiche, ma forse troppo fredde, mancavano di quel sentimentalismo tanto presente quest'anno, quel pathos che ti fa stringere il cuore, la realtà nuda e cruda. Grazie a questo torneo persone che nella vita avevano solo questo quartiere ora sono diventati supervisor ATP, vedi per esempio l'escalation di Jimmy "il guercio", l'anno prossimo già in lizza per dirigere Wimbledon. Sono piccole cose che ci riempiono di gioia.

Siamo sempre più pronti al gran finale, ma prima c'è da passare per le semi. Questa la procedura ufficiale di abbinamento dei qualificati: domattina, dopo aver fatto colazione e aver fumato una sigaretta, Jimmy "il guercio" li deciderà durante un'importante seduta di gabinetto. Quindi è tutto ancora aperto. Non ci resta che aspettare, stay tuned!