Quarta giornata in archivio per l'edizione 2015 del Master della Compassione. Forse una delle più difficili di sempre dal punto di vista organizzativo. Ma si sa, è nelle difficoltà che si trova la forza di fare sempre peggio e i nostri beniamini ci sono riusciti. Nonostante ciò si continua indomiti e Dimitrov e Gulbis ringraziano per i punti messi in saccoccia. Non ci resta che scoprire come.
Ovviamente le prime complicazioni sono sorte subito al mattino, quando alcuni dei nostri protagonisti sono risultati irreperibili (strano eh?). Dolgopolov, dopo aver perso svariate migliaia di euro nelle corse clandestine di ieri notte, ha pensato bene di rifarsi del gruzzoletto perso con il poker. Si è quindi presentato a casa di Jimmy "il guercio" per sedersi al tavolo con una serie di loschi personaggi della zona, tra i quali l'ormai celebre Miky "gimme five", ma anche Peppe "er pappa" e lo spassoso Gigetto "scacco matto", chiamato così non certo per la sua abilità nella sopraffina arte degli scacchi, ma perché i tanti pugni presi in faccia gli hanno regalato un sorriso con i soli denti dispari. Morale della favola: nel giro di un paio d'ore Alex è stato lasciato in mutande.
Non avendo nulla per pagare i debiti nell'immediato, Dolgo è stato sequestrato per qualche ora. Solo l'intervento di Kyrgios e Gennaro Savastano ha fatto sì che le cose non finissero peggio. Recuperato l'ucraino c'era però da portare in campo Gulbis, ma con lui si è andati sul sicuro. E' bastato fare il giro dei centri massaggi cinesi della zona ed è stato facilmente scovato mentre si intratteneva con una 55enne vietnamita.
Sono gusti.
Trascinati in campo un po' barcollanti eravamo indecisi se farli giocare o se optare per il lancio della monetina e lasciar decidere al fato a chi dare i due punti della vittoria, ma le vibranti proteste del pubblico, fortunatamente placate dall'intervento di Jenny la Carogna, ci hanno fatto optare per la disputa della sfida.
Sì, però su una strada sterrata poco lontana dal "giardino".
Dolgopolov, alla guida della sua fedele Delta Hf integrale dell'89, e Gulbis, su una Subaru Impreza del 2003, si sono presi a sportellate, fino a quando Kyrgios, per meri motivi economici, ha deciso che doveva vincere il lettone e così è stato.
Dopo questo spettacolo indescrivibile abbiamo quindi accolto in campo Dimitrov, insieme alla sua sempre più folta barba e il duo Kokkinakis-Kyrgios. All'appunto dell'arbitro, nei confronti degli australiani, riguardante il fatto che non potessero giocare in due perché si trattava di un match di singolare, KK hanno risposto facendo sequestrare lo sfortunato giudice di sedia, che ha potuto seguire l'incontro dall'interno di un pilastro in cemento di un'ospedale abusivo in costruzione poco lontano dal "giardino". RIP.
Dimitrov è apparso subito stanco, perché pare che il suo compagno di stanza Nadal si muova e parli durante il sonno facendo lunghissimi discorsi immaginari con lo zio Tony. Nonostante ciò ha trovato subito buoni spunti contro il duo KK, che si è alternato sul campo. Kokkinakis è stato più presente perché Nick ogni tanto prendeva le puntate tra il pubblico, ordinando al suo compagno quali punti e game doveva vincere o perdere. Pare che su Bet365 le quote del live fossero bloccate... non capiamo il perché!
Dopo il primo set, chiuso da Dimitrov per 7-5 grazie a 4 doppi falli combinati di KK nel game decisivo, è sopraggiunto Tomic per dare una mano alla coppia australiana, anche perché KK sono scappati in quanto invitati ad una riunione a casa di Jimmy "il guercio". Bernard però da canto suo pensava di essere stato invitato al Master per usufruire delle facilities offerte dalle amiche di Gulbis, per cui essendosi presentato non al meglio della forma ed avendo voglia di darsi subito alla pazza gioia ha lasciato il successo a Dimitrov, che con i punti guadagnati oggi conduce senza avversari il gruppo Verdasco.
E' lui il favorito del torneo? Non lo sappiamo, lo scopriremo solo vivendo. Nel frattempo ci giungono notizie di alcune piccole esplosioni nell'ostello dei giocatori, pare vengano dalla stanza di Cilic. Domani sapremo sicuramente raccontarvi i particolari, ma soprattutto farvi la cronaca di quanto accadrà nell'ultima giornata di round robin del Gruppo Benneteau. Stay tuned...
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