Dopo alcuni giorni di assenza dovuti a già noti motivi, rieccoci in pista per commentare le prime battute del Master 1000 di Toronto, ai cui nastri di partenza è mancato nientepopodimenochè Rafael Nadal.
Il cyborg pare si sia infortunato al polso destro mentre zio Tony provava a montarli un bullone di ricambio, anche se tra i nostri lettori c'è chi ha avanzato il sospetto che l'infortunio sia stato causato da semplici attività ricreative non meglio specificate ma facilmente deducibili. Chissà.
Per cui il supermegastrafavorito del torneo è diventato Novak Djokovic, non che non lo fosse prima, ma senza lo spagnolo in mezzo ai maroni vediamo difficile che qualcuno possa soffiargli la Coppa. I suoi principali avversari non hanno comunque iniziato male, anzi.
Federer ha prima punito Polansky per i suoi film di merda, e ora attende al varco fra' Cilicio, il cui merito indiscusso è stato quello di liberarci subito del tennista in assoluto con meno appeal della storia di questo sport, Istomin. Murray, il cui turno con Kyrgios poteva sembrare subito pericoloso, si è facilmente liberato dell'australiano in due set, peccato. Nick può quindi tornare nei vicoli del Pigneto a distribuire sostanze stupefacenti ai suoi clienti.
Ora si profila un simpatico Murray-Gasquet, il francese è riuscito nell'impresa di vincere due partite di seguito in un torneo importante, ma se con questo pensa di sfuggire all'invito in platino al Master della Compassione 2014 ha fatto i conti senza l'oste, cioè noi. Ci si avvicina quindi a un quarto Murray-Djokovic, il cui vincitore avrà in semifinale uno tra Anderson, Wawrinka, Robredo e Dimitrov. I due ottavi vedranno entrambi opposti il bene contro il male. Il bulgaro ha lasciato un set a Young, e ora aspetta l'inossidabile spagnolo, mentre Anderson ha battuto in due set NMM, che ultimamente sembra diventato IMPEVAC (Invece Mollo, Perdo, E Vado A Casa).
L'uscita di Fognini è stata la ciliegina sulla torta dello splendido torneo disputato dagli italiani tra il maschile di Toronto e il femminile di Montreal, una Rogers Cup da incorniciare: tutti fuori tra primo e secondo turno. Si, anche Seppi. Sappiamo che vi sembra strano ma Andreas ha lasciato spazio a Dodig in tre canonici set. Ora Ferrer-Dodig decreterà lo sfidante di Federer, o Cilic in caso a la Madonna di Medjugorje combini qualcosa. Sul torneo femminile non entriamo nei particolari, dopo il doppio bagel subito dalla Bouchard e l'uscita della Ivanovic siamo in lutto.
Chiudiamo con l'altro pezzettino di quarto, quello in zona Federer. Raonic-Benneteau e Berdych-Lopez sembrano match chiusi, e infatti lo saranno.
E' tutto, in serata il match clou potrebbe essere Murray-Gasquet, mentre da Djokovic-Tsonga non ci attendiamo assolutamente nulla. Il tennis tifa Wawrinka e Dimitrov, mentre si eclisserà per Ferrer-Dodig, alla quale preferiremmo nettamente l'immagine scelta in copertina. In nottata Cilic-Federer.
E' tutto.
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