Visto e considerato che nemmeno un pronostico di Wilander potrebbe togliere a Djokovic il gusto sollevare al cielo la sua prima Coppa dei Moschettieri, nemmeno noi vogliamo impelagarci su previsioni riguardanti il prossimo vincitore del Roland Garros. Diamo quindi per scontato che il serbo, salvo un eventuale scatto d'orgoglio di Nadal nei quarti (sempre se lo spagnolo ci arriva), farà suo il torneo. In po' meno scontato, ma non troppo, chi sarà l'altro finalista. A sensazione, e visto il ghiotto tabellone, potremmo dire Federer, ed effettivamente all'orizzonte scorgiamo pochi nomi in grado di mettere i bastoni tra le ruote allo svizzero prima della finale. Forse un Wawrinka in versione deluxe, ma nemmeno.
Prima della finale c'è però tutto un torneo da analizzare, e noi come al solito abbiamo provveuduto alla moltiplicazione dei baci della morte un po' qua e un po' là, giusto per ricordare ai nostri amati eroi che il loro destino dipende anche dai noi scriteriati pronostici.
L'abbinamento dei quarti lo conoscete tutti, ma per i più distratti eccolo: Nadal-Djokovic, Ferrer-Murray, Berdych- Nishikori, Federer-Wawrinka. Vediamo come si potrebbe sviluppare ognuno.
Djokovic-Nadal
Partiamo dal serbo. Superato lo "scoglio" Nieminen, Novak potrebbe tremare con il nostro Paolino Lorenzi e dopo chissà, magari si ritroverebbe a patire le pene dell'inferno con il nostro Vanni, impegnato nel primo turno con Tomic, già battuto sulla terra a Madrid dal toscano. Sulla strada di Djokovic potrebbe poi mettersi udite udite Gasquet (brividi) per poi arrivare finalmente alla sacra sfida con Nadal. A occhio e croce il serbo, nei primi quattro turni, potrebbe concedere si e no dai 6 agli 8 game a partita. Se sarà magnanimo. Nadal partirà invece morbido con il qualificato Halys, per poi iniziare a giochicchiare probabilmente con Almagro, o magari con DolgoLuce. Terzo turno possibile con un giocatore a caso tra Mannarino, Melzer (gioca ancora?), Kuznetsov o Jaziri, e poi ottavo con Dimitrov, sempre se il bulgaro non fa prima le valigie per mano magari di un Robredo, ipotesi tutt'altro che da scartare. Si arriverebbe quindi al quarto con Djokovic e alla consegna della Coppa al vincitore dell'incontro, con il torneo chiuso il mercoledì e buonanotte a tutti.
Ferrer-Murray
Lo scozzese sulla terra si sta comportando piuttosto bene, ma nel suo spot c'è Seppi, per cui saranno cavoli amari. In realtà prima dell'altoatesino potrebbe avere sulla sua strada Kyrgios, forse non un pericolo reale sul rosso, ma sicuramente un probabile incontro sul quale porre un occhio di riguardo. Per l'australiano al primo turno ci sarà Istomin, motivo per il quale Seppi ha chiesto un'interrogazione parlamentare direttamente a Francois Hollande. I canonici 5 set potranno però essere disputati con il buon Isner, esperto anche lui in queste soluzioni. Nel lato di Ferrer sono presenti nomi quali Troicki, il nostro Bolelli, che al primo turno avrà Darcis, Janowicz, Leo Mayer e l'eventuale ottavo con Cilic. Per cui diciamo che il quarto Ferrer-Murray non ce lo leva nessuno.
Segnaliamo, per la serie incontri imperdibili, Gimeno Traver- Souza. Slurp.
Nishikori-Berdych
E' lo spot di Fognini. L'azzurro se la vedrà al primo turno con Ito, poi un'eventuale gara di bestemmie con Paire e un terzo turno con Berdych, appena affrontato con onore a Roma. Per il ceco invece possibile ottavo da premio Nobel alla neurologia con Tsonga, anche se tutto dipende dalle intenzioni di quest'ultimo, che non escludiamo possa andare in difficoltà già ad esempio con un Andujar. In questo spot c'è anche Stepanek, sempre gradito dal pubblico femminile. Nel quarto di Nishikori brilla la stella di Verdasco, possibile sfida nippo-spagnola al terzo turno e agli ottavi con Lopez o Bautista-Agut. Da queste parti si aggirano anche Delbonis, Monaco, Rosol e Florian Mayer, ma l'incontro del millennio sarà senza dubbio Bemelmans-Becker. Wow.
Federer-Wawrinka
Analizziamo il possibile percorso di Federer: Falla, Granollers, Karlovic, Monfils, Wawrinka, Berdych. Manco l'avesse sorteggiato Mirka. Il primo incontro serio potrebbe essere con Wawrinka, ma a Roma la semifinale è stata a senso unico. Un Berdych sulla terra non ci sembra un pericolo concreto, ergo, Federer può solo fallire l'obiettivo della finale con le sue mani (bacio della morte all'ottavo grado della scala Gufander, ma questo è il nostro pensiero). Dall'altra parte un Wawrinka in forma difficilmente potrà patire un Garcia-Lopez o un Simon.
Da queste parti comunque c'è anche Gulbis, vabbè.
Segnaliamo infine l'incontro nazista tra Schwartzman e Haider-Maurer, che per l'occasione verrà giocato a Vichy (cit.).
Questo è tutto. Non sappiamo cosa aspettarci nel primo Rolando vinto da Djokovic (altro bacio della morte sulla fronte del serbo), speriamo solo che in un torneo dall'esito scontato ci sia spazio per lo spettacolo. La compassione, invece, non mancherà di sicuro.
Noi saremo presenti sulla nostra pagina Facebook e su Twitter, sul blog un po' meno e ce ne dispiace, cercheremo però di commentare il più possibile quanto ci aspetta a Parigi. Au revoir.
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