Arrivano le dirette ed eccoci pronti e carichi per proporvi le perle del tabellone di Monte-Carlo. Come al solito noi ce la prendiamo con calma, arriviamo dopo tutti, ma mai nessuno potrà analizzare i main draw in modo errato come noi! Nell'edizione precedente Nadal aveva abdicato per dare uno zuccherino a Djokovic e non ci stupirebbe se quest'anno si riprendesse in scioltezza il trono. Si pensi solo che dal suo lato sono capitati il servo Ferrer e Ciccio Pasticcio Wawrinka, che dopo gli Australian Open è caduto in un profondissimo epic fail. Dall'altra parte invece mononeurizzati vari e Djokovic e Federer, il quale se sulla palude monegasca dovesse fare secondo turno, si andrebbe a rischio inondazione degli umori delle sue MILF. Murray, dopo la stesa a Napoli ha deciso di non esserci. Siamo affranti. Ma non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito il tabelloncino principesco.
Quarto Nadal-Ferrer
Pronti, via ed ecco subito un classico per i nostalgici del 2013, un quarto che si è presentato magicamente nel 70% dei tornei di quell'annata. Dello spagnolo di riserva abbiamo capito veramente poco per quanto riguarda il 2014; l'altro, che per una volta che non ci tartassa i cosiddetti coi suoi mali fisici, ultimamente perde. Quindi non sappiamo proprio come decifrare la situazione. Ma una risposta potrebbe arrivare dal centro della fetta con Seppi pronto a stendere Youzhny e quindi volare verso risultati inattesi, come ad esempio un match vinto SOLO al secondo set. Scherzi a parte (ma anche no), Nadal sul fango è almeno ai quarti, dove incontrerà uno tra Ferrer e Dimitrov (si spera quest'ultimo). O meglio, non perdiamo tempo, Rafa è già in semi, anzi in finale... bé sì, continuare a leggere per capire il perché...
Quarto Wawrinka-Raonic
Visti i successi ultimi dello svizzero, questa fetta di tabellone serve solo per ricavare dati sparsi tipo: Melzer non si è ritirato e gioca ancora. Ma non basta perché al primo turno sfiderà il vincitore dell'ultimo Master della Compassione, Benneteau. In pratica una sfida per l'onore. Per controbattere a questa valle di lacrime, c'è anche Verdasco-Cilic. Poi ci sarebbe anche Almagro e in tutto questo Raonic, che non si capisce cosa dovrebbe fare su una palude, se non affondare. In parole povere, visto che Wawrinka sulla terra con Rafa è al pari di uno spagnolo compassionevole dal doppio nome, (scusate se ci ripetiamo ma) Nadal è già là, si avete capito dove.
Quarto Tsonga-Federer
Il francese sopracitato è un "non pervenuto" da ormai tempi remoti, ragion per cui potrebbe anche andare a perdere dalla WC Bolelli... Attenzione perché potrebbe esserci un'occasione per Fognini che, visti i nomi, pensarlo almeno ai quarti non sarebbe un reato. Dall'altra parte si presume che Federer riesca a fare almeno il suo, solo perché gli sono capitati tutti giocatori che con la terra hanno veramente poco da spartire: Janowicz, Llodra, Rosol, Stepanek e Karlovic. Quindi occhio a Fabio, perché il feeling tra Roger e Monte-Carlo sta solo nei soldi dello sponsor.
Quarto Berdych-Djokovic
Purtroppo il serbo è già in semi, infatti l'unica perla di questa fetta di tabellone è Dolgopolov, che al primo turno ha eliminato Gulbis, portando il principato Monegasco a una nuova luce. E' solo questo il motivo per cui ieri non esisteva una copertura televisiva. Sarebbe stato troppo dispendioso dover acquistare nuove telecamere distrutte dal secondo sole di Monte-Carlo. Quindi ave a te perché per il resto siamo fritti.
Un tabelloncino e quale riga per dirvi in pratica che la domenica di Pasqua vedremo la rivincita tra Djokovic e Nadal, che effettivamente se lo meritano in quanto saranno gli unici a regalare qualche uovo durante la settimana. Così è deciso, l'udienza è tolta... Au revoir!
1 commenti:
...e invece è stato un derby sfizzero!
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