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lunedì 24 febbraio 2014

Nadal termina i punti gratuiti, best ranking per Gulbis e Cilic continua la scia positiva


Ci stiamo avvicinando ai primi Master 1000 di stagione, col prestigioso mini Slam americano Indian Wells-Miami, che segnano il vero inizio della nuova stagione tennistica. Prima però è ancora tempo di briciole grandi e piccole, per chi vuole crearsi un paracadute in caso di crollo inatteso nei tornei della massima serie. Primo della lista è Nadal, chiamato a difendere praticamente tutti i prossimi tornei dell'anno e ovviamente presente e vincente sulla terra di Rio, per mettere in saccoccia gli ultimi 500 punti gratuiti. Certo, ci sarebbero anche Miami e Wimbledon dai quale potrebbe attingere senza cambiali, ma il secondo è consecutivo a Indian Wells (da vincere) e al torneo inglese è allergico, quindi facciamo finta di non prenderli in considerazione, sapendo benissimo che lo spagnolo con molta probabilità arriverà a tagliarsi le gambe pur di fare benissimo anche in quelli.

A farne le spese in Brasile è stato Dolgopolov, giunto miracolosamente in finale dopo aver addirittura eliminato Ferrer in semi e ai quarti concesso appena 2 games a Fognini. E' un risultato prodigioso se pensiamo che nel 2013 l'ucraino a momenti riusciva a perdere anche da Pere Riba. E visto il soggetto in questione, non riusciamo minimamente a capire se questo risultato significhi che in questa stagione si impegnerà o continuerà con lo stesso andazzo random della precedente. Piccola nota di merito, ma anche anche di compassione, va ad Andujar che non è riuscito a sfruttare i due match point contro Nadal, il ché ha reso la vittoria del maiorchino ancora più epica. Cose già dette.

E a proposito di risultati random eccoci a Gulbis, autore di una settimana da incorniciare a Marsiglia, che oltre ad avergli permesso di battere tranquillamente sia Gasquet che Tsonga, gli ha anche regalato il suo best ranking. A voi la lettura di tutto questo, noi abbiamo perso fin troppo tempo con lui. Ah, aggiungeteci pure che dichiarato che il suo obbiettivo principale è diventare numero uno.

Ma cambiamo nettamente argomento dedicando una riga a Cilic. Dopo Zagabria, il pastorello di Medjugorje ha benedetto anche la peccaminosa Delray Beach, in finale contro Anderson. Senza dubbio un match attira figa.

Questa settimana ci attendono ben due ATP 500, Dubai e Acapulco. Il primo è partito subito col botto, con la vittoria di Seppi in scioltezza al terzo su Mayer e a breve vedrà l'esordio di Federer. In lista anche Djokovic, Tsonga e Del Potro. Diciamo che più che un 500 è un 750. Il torneo messicano invece, passando al cemento, ha aperto le porte a tutti gli altri, Nadal escluso, visto che ora sarà in preparazione mistica per vincere Indian Wells e Miami senza concedere nemmeno un game. Come terzo torneo si gioca il 250 di Sao Paulo sulla terra, dove insensatamente vediamo Haas testa di serie numero uno. Misteri della fede.

Per un quadro sicuramente più ordinato e preciso rispetto ai nostri vaneggi eccovi la pagina Livescore aggiornata. E' tutto, buon tennis!

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