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martedì 4 dicembre 2012

La Grande Sfida rilancia il tennis a Milano

di Marco Monti e Andrea Giordano
foto di Marco Monti

È  stata una grande giornata di tennis quella che ha visto le nostre atlete Sara Errani e Roberta Vinci, protagoniste nella triplice sfida contro la n. 2 del mondo, Maria Sharapova, e la n. 13 Ana Ivanovic, svoltasi sabato scorso al Forum di Assago per l’edizione 2012 della “Grande Sfida” alla presenza di circa 10.000 spettatori.

Ad entusiasmare  è stata subito Roberta Vinci che ha esordito contro Ana Ivanovic in un match molto equilibrato, perso solo al tie break dall’italiana.

È toccato poi a Sara Errani cercare di riequilibrare i giochi contro una scatenata Maria Sharapova, con la quale nulla ha potuto e che si è aggiudicata il set in maniera piuttosto netta con il punteggio di 6-2.

A mostrare l’orgoglio italiano ci ha pensato il doppio, dove la coppia numero uno del ranking mondiale ha sconfitto per 6-4 quella improvvisata russa – serba, in un set molto avvincente e ricco di scambi spettacolari.

Numerosi gli ospiti presenti sugli spalti, da Giorgio Armani, che ha vestito tutte le tenniste ospitandole peraltro il giorno prima in un evento privato tenutosi nel suo studio, Alessandra Amoroso, Daniele Bossari, Lea Pericoli, Ivan Ljubičić (diventato commentatore Sky) ed alcuni atleti olimpici tra cui Tania Cagnotto, Francesca Dallapè, Valerio Aspromonte, presenti per un’ iniziativa legata ad LGS SportLab e che hanno avuto la possibilità di palleggiare con le tenniste.

Moltissimi ragazzi (circa 1800 circoli coinvolti) hanno evidenziato ulteriormente come Milano si stia riavvicinando al grande tennis, con la possibilità concreta di ospitare nei prossimi anni, in vista anche dell’Expo 2015, sia un turno di Coppa Davis, sia uno di Fed Cup, magari anche la ricomparsa di un torneo maggiore. Staremo a vedere!

L’unica certezza rimane l’appuntamento per il 7 dicembre 2013 con una nuova “Grande Sfida” in una veste rinnovata e con la possibilità (forse) di vedere anche del tennis maschile per uno spettacolo ancora maggiore e di alto livello.


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