Nonostante la vittoria di Andy Murray al Queen's, farcita anche da un inutile quanto grossolano colpo sotto le gambe in posizione cane che piscia, l'erba continua a farci divertire e, in attesa del grande appuntamento di Wimbledon, sono in corso i tornei di Eastbourne e di s'Hertogenbosch, in Olanda.
In Inghilterra Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 1, è stato eliminato dal bellissimo Radek Stepanek, che voci di corridoio ci indicano come nuovo testimonial di Calvin Klein per il prossimo anno (Verdasco avrà da temere). Peccato per il francese, nelle ultime uscite apparso in buona forma (finale al Queen's persa dallo scozzese con tanto di vittoria su Nadal nei quarti), ma onore al ceco, autore di un tennis che come ben sapete ci piace non poco. Incredibilmente, scorrendo il tabellone
dei quarti di finale, c'è anche il nome dell'incontrastabile Terminator Andres Seppi, che dopo aver liquidato Kamke al primo turno, oggi ha annientato l'eterna promessa americana Donald Young, giocatore iper-pompato in passato dai media americani ma che finora è ben lungi dall'essere un tennista. L'avversario del quasi-austriaco sarà il vincente del match tra Rochus e Berlocq, interrotto sulla situazione di un set pari per pioggia (strano in Inghilterra). L'argentino nel primo turno ha osato ribellarsi al tentativo di conversione attuato nei suoi confronti dalla Luce, per cui è inutile sottolineare tutto l'odio che nutriamo verso di lui.
La pioggia odierna ha ostacolato il programma di diversi match, per cui i quarti non sono ancora completi, ma abbiamo già modo di vedere tra i primi otto anche quello di Dimitrov, appellato ormai da tempo come il nuovo Federer, sarà il torneo della rivelazione? Ne dubitiamo. Qua, se vi va, potete vedere il tabellone completo e osservate bene il lato di Seppi. L'avete visto? Bene, quella parte in gergo si chiama occasione d'oro, la sfrutterà? No.
Nell'impronunciabile s'Hertogenbosch la testa di serie numero uno, Almagro, ha lasciato il torneo al primo turno, con nostra somma soddisfazione (per mano di Berrer) mentre sono rimasti in corsa Baghdatis, Malisse e Dodig, rispettivamente numeri 2, 3 e 4 del seeding (Dodig????, misteri della classifica). Segnaliamo che in Olanda Volandri è tornato a disputare un torneo sull'erba dall'era del mesozoico, e nel primo turno è stato bravo a battere il brasiliano Mello (detto dagli amici Denny Mellow perché ha il poster di Mark Lenders in camera), ma al secondo ha dovuto arrendersi nientemeno che a Bogomolov jr (chi?). I nomi dei quarti sono tutt'altro che appassionanti, potete vederli qui. Diciamo che la speranza è quella di vedere Malisse e Baghdatis in finale, mentre il culmine della bruttezza potrebbe raggiungersi con un epilogo Gabashvili-Giraldo, che il dio del tennis vegli su di noi!
Ah, dimenticavamo, oggi i gli organizzatori di Wimbledon hanno designato le teste di serie. Non ci sono state sorprese, con Nadal, Djokovic e Federer rispettivamente numeri 1, 2 e 3. Tra le donne la Schiavone sarà numero 7, la Pennetta 22 e la Vinci 30. Godiamoci l'erba, prima che finisca!
1 commenti:
Sì, godiamoci l'erba prima che arrivi Monfils! :-)
Intanto su Sky, dio li benedica, ci ripropongono le finali di Wimbledon così entriamo in clima...
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