Il nostro soggiorno sul lato oscuro della Luna è terminato. Gioie dolori e soprattutto nuove compassioni ci accompagneranno fino al prossimo Master. Fortunatamente il saluto al tennis è arrivato in seguito a una serata, come al solito memorabile, nella quale si è premiato il meglio del peggio del 2014, il Gran Galà dei ControBreak Awards. Ad essere sinceri questo è stato un anno un po' monotematico, con la risalita di Federer, il dominio di Djokovic e la scomparsa di Nadal dopo Wimbledon, no anzi, quella è da anni che arriva. Dicevamo... siamo stati un po' sfortunati e abbiamo registrato poche perle di vera compassione rispetto al 2013, che invece pullulava. Il 2014 è stato forse un anno che ha dato il via al cambiamento nella fascia medio alta e bassa della top ten, per cui il fattore compassione si è spalmato su tutto ciò che non era Djokvoic e Federer. Il ché ha reso difficile concentrare l'attenzione su eventi o persone e il voto del pubblico intergalattico ha puntato il dito su piccolezze che hanno fatto la differenza. Ricevere però un ControBreak Award è il vero obiettivo nella carriera di un tennista, da cui era impossibile non procedere con la premiazione anche per quest'anno!
mercoledì 3 dicembre 2014
lunedì 1 dicembre 2014
#MDC14, finale: la corona della compassione resta in Francia, Gasquet batté Janowicz!
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Lucky Loser
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