A Bastad Soderling killer in patria. A Stoccarda si rivede Ferrero, speriamo per poco

Non capita spesso di vedere David "le pijo tutte" Ferrer sodomizzato senza ritegno come accaduto oggi in quel di Bastad per mano di Robin Soderling, per cui ci sembrava giusto rifarci vivi e scrivere un piccolo ma intenso post in onore del lieto evento.

Nella finale di Bastad, città lontana poche centinaia di chilometri dalla natìa Tibro, il serial killer svedese ha distrutto in serie tutti i poveri malcapitati che gli si sono presentati davanti durante la settimana, per concludere la meritoria opera di sterminio trucidando Ferrer. Sarà stata l'aria di casa, o la vicinanza con i luoghi dei suoi primi efferati pluri-omicidi, ma Soderling a Bastad ha davvero giocato un ottimo torneo, concluso degnamente con un doppio 6-2 ai danni dell'iberico. Ora, non che lo svedese sia il nostro ideal-tipo di tennista preferito, però va elogiato per un paio di motivi. Il primo è che se non lo facciamo s'inalbera e ci viene a cercare palesandosi durante la notte nelle nostre camere munito di motosega, il secondo è che è comunque bello vederlo caricare quel dritto sparato con tutto il peso del corpo e mandare a giuggiole i piani difensivi dei pallettari "tanto le prendo tutte". Lunga vita allo svedese quindi, e meno alle sue vittime. E con quello di Bastad salgono a 4 i successi per lui in questo 2011.


Non è andata altrettanto bene invece a Stoccarda, dove erano di fronte due spagnoli. Uno molto spagnolo, Ferrero, un altro un po' meno spagnolo visto il gioco a tratti piacevole, Andujar. Siccome non tutte le ciambelle riescono col buco non potevamo pretendere che due tornei in un giorno di chiudessero come da noi sperato, così l'ex numero uno più scarso della storia ha distrutto il povero connazionale 6-4, 6-0, tornando alla vittoria dopo quasi un anno da quando nel 2010 a Umago batté il nostro Potito.

E va bene. Chiusa questa settimana da lunedì ci attendono di Amburgo, sulla terra, e Atlanta, per iniziare a farci assaporare il veloce americano. L'appuntamento tedesco è un ex-Master 1000, ma gode ancora di un certo prestigio quindi il seeding è di tutto rispetto. Certo, testa di serie purtroppo è Tiramolla, ma ciò che conta è che finalmente torneremo ad essere illuminati dalla Luce, sperando abbia capito che oltre a divertire e fare magie è bello anche vincere qualche partita. Ci saranno poi tra gli azzurri Seppi, Fognini, Bolelli e Starace in cerca di gloria. Il resto della pattuglia è composto da tutta la consueta serie di pallettari e anche da una buona schiera di tennisti gradevoli che, speriamo, ci regalino qualche sorpresina.

Ad Atlanta invece inizia la stagione americana, da noi molto amata, e nella lontana Georgia vedremo all'opera, tra gli altri, Fish, Mahut, Malisse, Harrison, Dimitrov, Haas e Gulbis. Ci si potrebbe anche divertire. Forse. A presto.