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lunedì 25 ottobre 2010

Ormai la voce del tennis maschile, è femminile

Per quanto dir si voglia sui commentatori italiani di tennis: sono di parte, non lo sono, sono incompetenti, ne so più io, ne sai più tu ecc. una partita di tennis senza commento risulta più pesante da seguire e trovandoci in casa con la possibilità di fare altro, la distrazione e la perdita del filo è dietro l'angolo. Senza contare che per esempio, nei primi turni, quando siamo di fronte a giocatori che ci regalano poche emozioni, il commento è di fondamentale importanza per non addormentarci, non cambiare canale o non distrarci.
In Italia, chi non ha la pazienza di cercare e vedersi le partite in streaming col commento uzbeco, fa uno sforzo economico grandicello, ma che sicuramente ne vale la pena, si abbona a SKY SPORT e può godere del top del tennis maschile in tutta comodità sul divano di casa e in alta definizione. Escludiamo per ovvie ragioni Supertennis perchè i commentatori sembrano allievi di qualche bravo maestro yogi, esperto in tecniche per far addormentare in pochi secondi e spacciano notizie datate come novità, convinti di essere l'unica fonte di tennis in Italia.
I commentatori di SKY, forse per colpa della crisi globale, stanno sempre più diminuendo, sono rimasti in pochi e costretti pure a fare gli straordinari: lasciare i famigliari per andare quando a Wimbledon, quando a Roma, quando a Montecarlo per commentare sul posto (che stress). Questa crisi, a sorpresa, l'anno scorso ha fatto fuori la voce per eccellenza del tennis italiano: Rino Tommasi. In passato già Clerici aveva abbandonato per il "capriccio" di voler commentare solo sul posto e non dallo studio, ora gli hanno forzatamente abbinato Tommasi ingaggiandolo solo per le trasferte e quindi, ricollegandomi a quanto detto prima, la voce caratteristica del tennis maschile su SKY, visto che il commento sul posto è ridotto a 2/3 tornei, lascia il testimone a Elena Pero che in compagnia del tecnico (e comico) Paolo Bertolucci sono ormai coppia fissa per le partite più importanti, in particolare dopo che il maestro Roberto Lombardi è venuto a mancare.
Elena Pero, oltre ad essere la soluzione del rebus che vedete nella foto in alto, oltre ad avere una voce piacevolissima, tanto che a sentirla partono i pensieri più svariati su che delizia di Donna possa essere, dimostra una grandissima competenza. E' sempre attenta su tutto quello che accade in campo riportando nell'immediato: traduzioni simultanee di frasi dette, sussurrate, mimate. Intrattiene nel vero senso della parola, è l'unica che nei round robin del master di fine anno sa tenere il conto dei punti e le partite più noiose, con la sua voce in sottofondo, trovano un perchè.
Noi amiamo Elena Pero, non lo nascondiamo e avremmo voluto lavorare a SKY solo per incontrarla, ma in particolare per chiederle come fa ad essere sempre così informata su Mirka Vavrinec

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