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mercoledì 3 dicembre 2014

#MDC14: ControBreak Awards 2014. And the winner is...

Il nostro soggiorno sul lato oscuro della Luna è terminato. Gioie dolori e soprattutto nuove compassioni ci accompagneranno fino al prossimo Master. Fortunatamente il saluto al tennis è arrivato in seguito a una serata, come al solito memorabile, nella quale si è premiato il meglio del peggio del 2014, il Gran Galà dei ControBreak Awards. Ad essere sinceri questo è stato un anno un po' monotematico, con la risalita di Federer, il dominio di Djokovic e la scomparsa di Nadal dopo Wimbledon, no anzi, quella è da anni che arriva. Dicevamo... siamo stati un po' sfortunati e abbiamo registrato poche perle di vera compassione rispetto al 2013, che invece pullulava. Il 2014 è stato forse un anno che ha dato il via al cambiamento nella fascia medio alta e bassa della top ten, per cui il fattore compassione si è spalmato su tutto ciò che non era Djokvoic e Federer. Il ché ha reso difficile concentrare l'attenzione su eventi o persone e il voto del pubblico intergalattico ha puntato il dito su piccolezze che hanno fatto la differenza. Ricevere però un ControBreak Award è il vero obiettivo nella carriera di un tennista, da cui era impossibile non procedere con la premiazione anche per quest'anno!

lunedì 1 dicembre 2014

#MDC14, finale: la corona della compassione resta in Francia, Gasquet batté Janowicz!

Sembra ieri il nostro arrivo sul lato oscuro della Luna e invece è già passata più di una settimana dallo sbarco. Sono stati giorni velocissimi, soprattutto grazie agli otto protagonisti (più i due alternates ovviamente) che non hanno perso occasione per regalarci emozioni indimenticabili. Ieri sera si è giocata la finale per decidere il compassionevole numero uno, colui che è stato il protagonista assente dell'anno, la persona che ci ha risolto molte giornate inutili di tennis, che ci ha messo la faccia nei migliori fallimenti. Vista la lista degli otto era abbastanza prevedibile chi avrebbe vinto e alla fine il titolo di maestro è andato finalmente a lui, dopo la vittoria sfiorata nel 2010 e l'altra apparizioni nel 2012: la corona della compassione 2014 è stato conquistato da Gasquet, che potrà scrivere il suo nome di fianco a quello di Seppi, Verdasco, Melzer e Benneteau. Che onore!