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venerdì 31 agosto 2012

Roddick lascia il tennis. Diciamo la verità, un po' ci mancherà...

Potevamo mettere una foto seria noi di ControBreak? No di certo, ma siamo sinceri, un po' ci mancherà. Con quel suo cappellino perennemente bagnato e i suoi tic nervosi come scrollarsi in continuazione dalla spalla il copioso fiume di sudore che riusciva a produrre dopo appena due quindici. Un record! Andy Roddick lascia il tennis, lo farà al termine dell'Us Open. A nostro avviso, il momento giusto. Era ormai da un po' che, colpi di coda a parte quali la vittoria su Federer a Miami o i successi a Memphis del 2011 e a Eastbourne quest'anno, il tennista americano aveva ampiamente imboccato il sunset boulevard. Sconfitte cocenti, inattese, con il tempo diventate consuetudine, tanto da convincerci ad invitarlo al nostro ormai celeberrimo Master della Compassione.

giovedì 30 agosto 2012

US Open: primo turno. Big avanti, fuori Monaco, Troicki e Haas. Saluta anche Seppi

Hello World! E' così è finalmente cominciato l'ultimo Slam di stagione. Visto che gli altri sono stati vinti nell'ordine da Djokovic, Nadal e Federer, questo spetterebbe per completezza a Murray. Glielo auguriamo tantissimo e anche Wilander la pensa esattamente come noi. Siamo felici di ciò. L'anno scorso siamo rimasti traumatizzati dalle due settimana passate in America, nelle quali abbiamo scoperto che quello che succede nei film è tutto vero. Esperienza devastante, così stavolta abbiamo optato per la visione al sicuro in casa. Inoltre, l'incessante e attanagliante variazione dello spread, che occupa le prime pagine dei nostri giornali, con risvolti catastrofici incommensurabili su noi cittadini per la quantità di foto della Merkel che ci dobbiamo sorbire, ci ha fatto scegliere la via del risparmio. Quindi non solo rimarremo a casa, ma abbiamo disdetto Sky, comprato un paio di binocoli e un telescopio astronomico e li abbiamo puntati verso la finestra del vicino, il che ci permetterà in qualche modo di seguire il torneo. Speriamo ci delizi anche con qualche pay per view di Hot Club, che non guastano mai. Sfortunatamente è anche un appassionato di reality quindi spesso e volentieri cambierà canale per seguire il finto Signorini su Real Time e dunque perderemo qualcosa, ma sicuramente niente di vitale.

venerdì 24 agosto 2012

Us Open: in tre a giocarsi il titolo. Misteri e segreti del tabellone.

E siamo quindi sulla soglia del quarto e ultimo slam di stagione. A New York è tutto pronto per l'Us Open, due settimane nelle quali, pioggia e campi irregolari permettendo, potremmo anche divertirci. Il major americano ha sempre avuto un fascino particolare per noi, forse perché per via del fuso orario riesce ad occupare per 15 giorni le prime serate televisive,  evitandoci di distruggere il telecomando facendo zapping tra programmi improbabili e portandoci sempre in modalità frittata di cipolle, familiare di peroni e rutto libero. Alè!

domenica 19 agosto 2012

Cincinnati: Federer-show abbatte Nole. Ma a New York sarà tutt'altra musica

Non ce lo aspettavamo. Va bene che Federer sta attraversando un periodo d'oro, va bene anche che Nole è ufficialmente la contro-figura di quello del 2011 (o meglio, quello del 2011 era la versione superplus del vero Djokovic, che è quello attuale), ma un match così a senso unico nella finale di Cincinnati era difficile da prevedere. Certo, il secondo set è andato al tie-break, con il serbo che qualche chance l'ha anche avuta buttandola compassionevolmente nel cesso, ma l'ovetto iniziale in venti minuti è stata un'umiliazione, e ci ha stupiti non poco. Pronti via e Djokovic non ci ha capito nulla: doppi falli manco fosse la Dementieva, non forzati che nemmeno il Gulbis dei giorni migliori e Federer che invece metteva in campo tutto come se stesse giocando a racchettoni in spiaggia con Mirka. Uno one-man-show di quelli che a noi non piacciono tanto, ma vederlo ai danni di Superbovic non ci è dispiaciuto affatto. Il punteggio finale parla quindi chiaro: 6-0, 7-6 per lo svizzero, con Nole che ha dato segnali di risveglio solo nel secondo parziale, senza però mai riuscire a contrastare il servizio di Roger, questa settimana praticamente perfetto.

lunedì 13 agosto 2012

Toronto: Djokovic strapazza Gasquet in finale. Ora Cincinnati, ma l'Us Open si avvicina

Dov'eravamo rimasti? Ah si, Murray che vinceva l'oro olimpico strapazzando Federer e la stagione di avvicinamento all'Us Open che sta entrando nel vivo. Si fa per dire...

Ieri si è chiuso il Master 1000 di Toronto, da noi ribattezzato torneo della sagra della porchetta di Toronto visto il numero di assenze importanti (Nadal e Federer in primis), aggravato poi dal ritiro di Murray, che ha fatto si che in fondo arrivassero alcuni nomi non propriamente abituati a giocare i tornei fino al sabato o alla domenica, primo fra tutti Gasquet. Il francese ha bulleggiato per tutta la settimana cogliendo vittorie di rilievo contro Berdych (il cui mononeurone sembra ormai essersi preso le ferie di Ferragosto, solo che le ha iniziate a luglio) e Fish. Ma nella finale contro Djokovic si è sciolto come neve al sole sotto i colpi dell'ex numero uno del mondo. Il serbo, la cui vittoria era scritta nell'alto dei cieli dopo il ritiro di Murray, ha vinto nettamente 6-3, 6-2, confermando così il titolo dello scorso anno a Montreal (l'Open del Canada si gioca alternando Toronto e Montreal come sedi).

domenica 5 agosto 2012

Olimpiadi, l'oro è di Murray. Federer schiantato in tre set, bronzo a Del Potro

Poche storie, è stato un massacro. Andy Murray ha meritatamente vinto la medaglia d'oro olimpica a Londra, asfaltando il fratello desaparecido di Federer con il punteggio di 6-2, 6-1, 6-4. Match a senso unico, dominato in lungo e in largo contro un Roger inesistente, la cui figura fatta in finale è pari solo a quelle rimediate in un paio di occasioni contro Nadal sulla terra. Certo, vedere mamma Judy festeggiare ci ha provocato un colpo al cuore, ma nonostante lo scarso affetto che nutriamo per Murray e il suo clan, nessuno più di lui meritava il successo finale a cinque cerchi, alla luce soprattutto del torneo disputato fin dal primo turno.

giovedì 2 agosto 2012

Olimpiadi: i quarti. Del Potro quarto incomodo tra i primi tre. Nel doppio fuori Errani-Vinci

Tutto, ma proprio tutto, secondo pronostico. Wow! Sulla presenza di Federer, Murray e Djokovic in semifinale ci avremmo scommesso il tendine di Nadal (quello sano) mentre per quanto riguarda il quarto semifinalista bisognava soltanto capire chi tra el pasabolas Ferrer e Del Potro sarebbe arrivato fino in fondo. Il primo ci ha fatto la grazia di uscire agli ottavi contro Nishikori, regalandoci momenti di puro piacere, mentre l'argentino oggi ha ridimensionato il samurai giapponese in due long set conquistando il ruolo di quarto incomodo.

mercoledì 1 agosto 2012

Olimpiadi, ottavi di finale: i big soffrono, ma approdano ai quarti. Niente da fare per Flavia

Visto il clima torrido, anche oggi ci stavamo apprestando a recarci al mare ben consapevoli di quel che sarebbe stato l'esito dei match, ma una volta giunti in spiaggia ci siamo resi conto di aver lasciato l'olio abbronzante in casa. La vita è ingiusta. Ovviamente non potevamo mettere allo scoperto i nostri addominali scultorei senza ungerli per bene e farli brillare agli occhi delle fanciulle vicine. Così siamo scappati a casa e, rapiti da un Federer in difficoltà su Istomin, abbiamo optato per l'aria condizionata a palla, birra gelata e visione dei match in HD per potervi poi raccontare tutte le schifezze odierne. Che faticaccia!