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lunedì 27 dicembre 2010

Buon 2011 a tutti!


Tra pochi giorni comincia il 2011 e anche i nostri eroi si sono attrezzati al meglio per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Dopo averli contattati personalmente uno ad uno, abbiamo chiesto loro di rivelarci dove passeranno la magica notte di capodanno.

Nadal: il primo gennaio si deve svegliare alle 6.30 del mattino per fare la solita corsetta mattutina di circa 500 km in due ore, per cui, dopo aver allineato le bottiglie di spumante a fianco al letto, smutandato, oliato le ginocchia e messo la sveglia a mezzanotte meno due minuti, alle 21 starà già dormendo. Suonata la sveglia, stapperà una bottiglia di spumante analcolico con lo zio Toni che gli permetterà anche di spaccare una racchetta vecchia a terra e a mezzanotte e 2 minuti starà nuovamente sotto le coperte per dormire

Federer: la notte di capodanno dovrà badare alle gemelline fino alle 6 del mattino perché Mirka sarà impegnata in qualche strip-pub per sole donne

Djokovic: è invitato in un celebre locale canadese in cui farà da spalla a Jim Carrey

Murray: entusiasta per la nuova Wii con Balance Board che gli ha portato Babbo Natale, dopo aver chiesto il permesso alla mamma per accenderla, passerà la mezzanotte provando a battere qualche record online così da essere ricordato come il primo dell'anno che ha fatto un record ai videogame. Ci riuscirà? Sarà contenta la ragazza?

martedì 21 dicembre 2010

Gli italiani: la pagellonza 2010

Andreas Seppi. Che non si dica che siamo cattivi perché, in fin dei conti, raccontiamo solo dati di fatto. Al pari di Federer e Nadal che saranno a vita il numero uno e due o viceversa anche quando scendono in terza o quarta posizione, il nostro giocatore di Caldaro sarà sempre il numero uno italiano a meno che non diventi definitivamente austriaco.
Il suo 2010 si apre con una perla assoluta: manda una lettera alla FIT chiedendo di non giocare la Davis per concentrarsi sulla sua carriera. Binaghi, come Ponzio Pilato, se ne lava le mani e gli risponde che se Barazzuti l'avesse convocato e lui avesse rinunciato a partecipare, ne avrebbe pagato le conseguenze. Segue dichiarazione risentita di Seppi che afferma di essere stato costretto a partecipare... in pratica uno scambio epistolare tra lui e il presidente dalla valenza letteraria seconda probabilmente solo al libro di Alfonso Luigi Marra. Ma questa è solo la prefazione perché a dichiarazione di tale sconcerto il tennis mondiale ha tremato, Nadal con Federer hanno iniziato a rassegnarsi e noi italiani siamo corsi a comprare i biglietti per la finale del Masters di Londra.

sabato 18 dicembre 2010

Gli altri: la pagellina 2010

Jurgen Melzer. Reduce da un 2009 che l'ha visto vagare nel nulla tra i 30 e 40, quest'anno azzecca un paio di partite e sale prepotentemente di ben 17 posti (anche di più se pensiamo che verso maggio era 30) piazzandosi all'undicesimo posto e rischiando di andare a Londra sia in singolare che in doppio. Non male per un vecchio. Allievo di Soderling, ha imparato da lui a macellare le persone senza pietà e quest'anno si è forgiato di illustri scalpi quali Djokovic e Nadal. Per ora è in salita nella classifica, ma i pochi passi che l'hanno fatto salire a dismisura, potrebbero diventare passi falsi l'anno prossimo e farlo precipitare. Forse il migliore del 2010. Voto: 8

Gael Monfils. Abbastanza in ombra fino a 3/4 di stagione, esplode quando si arriva sul cemento indoor praticamente pareggiando gli stessi risultati della stagione precedente. Troppo poco da uno che potrebbe fare molto di più tutto l'anno. Voto: 6--

giovedì 16 dicembre 2010

Top ten: il pagellone 2010

E da bravi super-esperti di tennis non potevamo non proporvi il megasuper-pagellone 2010, con i nostri giudizi semi-seri sui vari giocatori che occupano i posti più caldi e fanno di tutto per sfreddarli.

Rafeal Nadal. Il cyborg inizia male la stagione a causa di alcuni problemi ai circuiti, ma dopo una rapida revisione in laboratorio torna alla grande. Sulla terra rossa abbatte gli avversari regalandoci partite divertentissime come quella di Roma contro Ferrer (la cosa più emozionante di quel giorno fu la pioggia che si abbattè sulla capitale perché ci permise di avere il tempo per prendere un hot dog che vendevano appena fuori il centrale). Torna a vincere a Wimbledon in una delle più noiose finali della storia e, diversamente dagli altri anni, regge fino a fine stagione (la revisione è stata fatta bene tanto che finalmente scompaiono gli storici problemi alle ginocchia) conquistando US Open e finale del Masters. Il career Slam è suo a soli 24 anni, ma per il titolo di maestro dovrà attendere ancora visto che a Londra incontra Federer in versione "tirami sul rovescio e vedi cosa ti succede"

venerdì 10 dicembre 2010

Australian Open: riuscirà anche Bolelli a partire assieme agli altri e sfruttare lo sconto comitiva?

Sappiamo bene che è presto per parlare degli Australian Open, ma vista l'astinenza di tennis che stiamo patendo in questi giorni, anche la entry list fa notizia. Scontate le presenze dei big, noi ci concentriamo sui nostri paladini entrati nel tabellone principale: lo scugnizzo Starace, il bronzo di Caldaro Seppi, la promessa da mantenere Fognini e il sempre più biondo Volandri. Saranno pronti a fiutare il sangue dei loro avversari e azzannarli per farne brandelli, come un pincher sedato potrebbe fare con una cavalletta nana.
Purtroppo Bolelli, reduce dai calci presi a Costa do Seppi, è ancora fuori di 5 posizioni per cui non abbattiamoci perché le possibilità di entrare senza le qualificazioni sono altissime!
Ora noi possiamo solo sperare... si, che 5 che entrano di diritto si ritirino per vantare anche Bolelli dentro e farlo partire assieme agli amichetti come nella gita a scuola e sfruttare lo sconto comitiva. Dopo questo possiamo dormire sonni tranquilli, vantarci di avere tutti i migliori italiani in Australia e sognare che li estraggano tutti uno contro l'altro e tutti di seguito così almeno è sicuro che uno arrivi al terzo turno e si possa dire che sono bravi, ma solitamente sfortunati nei sorteggi.
Come al solito: contentissimi di essere smentiti dai fatti e non dalle pugnette (cit.)

mercoledì 8 dicembre 2010

Martin Solveig & Dragonette for Costa do Seppi

E' da un pò che si vede questo video postato e nominato tra gli appassionati di tennis, ma ad essere sincero non ho mai approfondito perché avevo altro da fare. Oggi gli ho dedicato qualche minuto prima della pausa pranzo e ha tutta la nostra ammirazione perché la partita rappresentata ha un andamento in stile Masters della Compassione svoltosi in Costa do Seppi, per cui non potevamo non postarlo nel blog.
Per la cronaca, c'è anche un cameo di Djokovic e Monfils e ciò potrebbe essere l'unico vero motivo per cui a causa dei suoi contenuti non dovrebbe essere visto da nessuno (cit.)

domenica 5 dicembre 2010

Coppa Davis: L'insalatiera del 2010 parla serbo

Dopo due singolari che hanno lasciato poco spazio alla fantasia e un doppio rocambolesco dall'esito che noi avevamo comunque previsto, siamo arrivati all'ultima giornata 2-1 per la Francia.
La terza si è aperta alla grande con il segnale di Supertennis oscurato su Sky a 5 minuti dall'inizio, ragion per cui abbiamo dovuto spolverare l'inutile decoder per il digitale terrestre e incrociare le dita. Ma nonostante ci sforzassimo per incrociarle rompendoci le ossa e facendo uscire il sangue, la qualità video era imbarazzante, meglio uno streaming che almeno ci avrebbe permesso di vedere il giocatore a fondo campo e sopratutto la pallina. Alla fine ci siamo adattati, ma non mancavano colpi di genio come il segnale "vai e vieni" e messaggi di accesso negato alla smart card o di ricerca del segnale Hotbird... tutto molto interessante.

sabato 4 dicembre 2010

Tragedia serba: la Francia vince il doppio e si porta sul 2-1

Tutto come da pronostico, perlomeno secondo il nostro, nella finale di Coppa Davis in corso a Belgrado tra la Francia e la Serbia. Dopo lo scontato uno pari del primo giorno,  nell'arena di Belgrado si è consumata la tragedia serba, con la sconfitta, anche questa da noi prevista, della coppia Troicki-Zimonjic per mano del duo Clement-Llodra (3-6, 6-7, 6-4, 7-5, 6-4). Il pomeriggio è iniziato alla grande per i serbi e un po' meno per noi, visto che una volta sintonizzati su Supertennis ci siamo resi conto che a commentare la partita c'erano ancora una volta Giorgio Galimberti, a dire il vero non male, e capitan Barazzutti, un tantinello ripetitivo. I due, credendosi probabilmente al bar o sbracati sul divano di casa, si sono sfidati a colpi di "che brutta" e "bravo questa volta", da parte di Barazza, e di "non è vero" e "non capiamo" da parte dell'ex Davis azzurro. Alla fine l'ha spuntata Barazzutti con 345 "che brutta" contro 312 "non è vero" di Galimberti, ma il buon Giorgio potrà rifarsi negli ultimi due singolari. Meno male che in tribuna hanno inquadrato prontamente il dolce viso della nostra beniamina, che ci ha convinti a rimanere sintonizzati su Supertennis e a gustarci il match.

Monfils e Djokovic vincono come da pronostico. Il commento tecnico è al quadrato

E' passata abbastanza veloce la prima giornata di Davis e tutto secondo pronostico.
Ottimo punteggio soprattutto per noi che ci garantiamo tennis anche domenica!
Dopo che Supertennis si è distinta per averci regalato, a mezz'ora dall'inizio, un bel messaggio di errore di codifica della smart card, creando il panico e facendoci buttare il decoder dalla finestra, hanno aperto le danze Tipsarevic e Monfils. Il francese si trova in un periodo di gran forma, addirittura sembra stia pensando mentre gioca e si è facilmente liberato di un Tipsarevic inguardabile con la testa ancora al viaggio di nozze. Con Troicki che si prepara da un mese per la Davis, è inspiegabile la scelta di Obradovic, se non per qualche oscuro motivo o tattica alla Oronzo Canà.

giovedì 2 dicembre 2010

Rien ne va plus, les jeux sont faits (forse)

Altre tre giornate e il tennis lo potremo vedere solo sui campetti dietro casa sempre se non piove!
Ebbene si, domani partirà la finale di Davis che ci terrà calmi fino a domenica, poi al massimo potremo sfruttare le repliche di Supertennis coi commenti di Bisteccone Galeazzi.
Stamattina ci sono stati i sorteggi e visto che mai niente deve finire in bellezza, i capitani hanno fatto di tutto per proporre il peggio.

Ecco i nomi dei protagonisti.
- Serbia -
Djokovic: ci mancherebbe altro
Zimonjic: essenziale per il doppio
Troicki: altrimenti Djokovic non avrebbe una spalla per fare lo scemo
Tipsarevic: spompato dal viaggio di nozze

- Francia -
Monfils: ci mancherebbe altro
Llodra: essenziale per il doppio e non solo...
Clement: tranquillo non entrerai mai in campo a fare danni in singolare
Simon: gambette di stuzzicadenti e ginocchia di burro fritto

Vediamo cosa ci hanno regalato i sorteggi: