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martedì 30 luglio 2013

I tornei della settimana: Washington e Kitzbühel

di Nex

ATP 500 CITI OPEN WASHINGTON, USA (Deco-Turf, $ 1,546,590)

Giunto all'edizione numero 45 e dall'anno scorso l'evento è anche combined, ovvero si svolgerà in contemporanea con il torneo femminile. Molti sono stati i grandi campioni che fanno parte dell'albo d'oro: Connors, Agassi e Lendl. Al via ci sarà Del Potro, al rientro dopo Wimbledon, e oltre a lui avremo Dolgopolov, che proverà a difendere il successo ottenuto lo scorso anno. Tra gli altri grandi nomi vedremo: Haas, Raonic, Nishikori e diversi giocatori tra i top 50.


lunedì 29 luglio 2013

Back on the air!

Terminata la terra, è tempo di tornare al nostro sporco lavoro da ControBreakki! Sappiamo benissimo che nessuno si sarà messo a piangere per la nostra assenza, soprattutto i giocatori, che hanno così potuto avere una settimana di libertà, nella quale sfogare ogni compassionevole istinto, senza che venissero sbeffeggiati poi su questi lidi. Si è addirittura umiliato anche Federer pensate un po'. La stranezza maggiore è che il nostro periodo di pausa è coinciso con l'apice della carriera di Fognini. Preoccupante.

lunedì 22 luglio 2013

Time out!


ATP 250: Gstaad, Umago, Atlanta

di Nex

ATP 250 CREDIT AGRICOLE SUISSE OPEN GSTAAD, SVIZZERA (Terra Rossa, € 410,200)

Si continua con i tornei su terra post Wimbledon e questa settimana si va a Gstaad in Svizzera, dove Federer sarà il padrone di casa, dopo aver ottenuto una wild card. Il livello degli iscritti al torneo è piuttosto alto e  oltre a Federer ci saranno: Wawrinka, Tipsarevic (finalista nel 2012) e molti altri ottimi giocatori, tra cui il vincitore in carica Bellucci che, vista l’entry list, difficilmente riuscirà a difendere il titolo dello scorso anno.

domenica 21 luglio 2013

Herr Fabio. Dopo Stoccarda, Fognini vince Amburgo

Dopo Stoccarda, Amburgo.
E quindi siamo a due. Di fila.
Non per vantarci, ma erano un paio d'anni che dicevamo che mettendo i neuroni a posto il nostro Fognini avrebbe potuto togliersi qualche piccola soddisfazione. Non siamo gli unici, lo sappiamo. Prima Stoccarda  e poi Amburgo, dove il ligure ha battuto la sorpresa del torneo, quel Federico Delbonis da molti ritenuto una papabile promessa fino a non molto tempo fa, ma stazionario ormai da anni nei Challenger di mezzo mondo, in particolare in Italia. A giudicare dal fisico pare molto amante del nostro Paese in quanto appassionato di trattorie, ma questa è solo una nostra impressione.

giovedì 18 luglio 2013

Amburgo 2013: Federer da i numeri. Seppi out, Fognini continua

Eccoci a metà settimana di un altro insensato torneo sulla terra dopo la sessione erbivora. Addirittura stavolta si parla di un 500, il celeberrimo Amburgo. Praticamente privo di interesse fino a qualche giorno fa, ha triplicato le attenzioni grazie a Federer che ha ricevuto una wild card, ma soprattutto perché ha fatto il suo esordio con la nuova racchetta. Lo svizzero è passato da un colino a una padella, buttando la famosa 90 pollici quadrati, per lanciarsi sulla 98. Chissà d'ora in poi quante 98 pollici vedremo sui campi la domenica! Sì, perché se giocare con una 90 era abbastanza proibitivo, diciamo ormai anche per Federer, e molti compravano l'attrezzo solo per l'autografo di Roger sul fodero, figuratevi quanti salti di gioia faranno gli incapaci che si presentano ai campi da tennis la domenica, firmati da capo a piedi e convinti che usare la racchetta nuova dello svizzero li proietterà verso un posto in ATP... E la Wilson se la ride e ingrassa.

Challenger World: Beijing, Istanbul, Scheveningen e San Benedetto

di Nex

Ho deciso di aprire questa rubrica per parlare dei Challenger: tornei di secondo livello, ma fondamentali per la crescita di moltissimi giovani tennisti che si apprestano ad avvicinarsi ai tornei di categoria superiore ATP. I Challenger sono anche occasione per i tennisti un po' più "vecchiotti", in cerca di un rilancio o di un ultimo successo durante gli ultimi anni della carriera. Ben quattro i tornei che sono stati disputati la scorsa settimana: Beijing, Istanbul, San Benedetto e Scheveningen.

mercoledì 17 luglio 2013

Complimenti David!

di Giuseppe Plasticman de Maio

Si gioca a Bastad, si gioca ad Amburgo e molti tennisti cercano di guadagnare gli ultimi punti sulla terra prima delle trasferte americane. Tra questi, però, non compare il nome di David Ferrer. Il Valenciano in questi giorni si sta allenando per raggiungere la condizione ottimale in vista degli open canadesi a Montreal. Reduce da un 2013 a dir poco fenomenale, "Ferru" sta finalmente raccogliendo i frutti di una vita dedita esclusivamente al sacrificio. Lo Spagnolo ha, infatti, raggiunto la terza posizione mondiale e la sua prima e (probabilmente) unica finale slam. Gli dei del tennis si sono finalmente decisi a premiare la volontà, l'anima ed il cuore di questo oramai non più giovane atleta, facendolo diventare, se non una divinità di questo sport, di certo il primo degli umani.


lunedì 15 luglio 2013

Fognini espugna Stoccarda e Vinci conquista Palermo, il movimento italiano è nell'iperspazio

Finalmente è arrivato! Il tanto atteso titolo ATP è giunto anche per Fognini. Il terzo tentativo è stato quello buono, Fabio infatti si è lasciato alle spalle due finali, Bucarest e San Pietroburgo, prima di poter alzare il trofeo maggiore. Ma non solo, perché essendo Stoccarda sponsorizzato dalla Mercedes, da oggi l'azzurro potrà sfoggiare una macchina tamarrissima, messa in palio per il primo classificato. Squillino le trombe e rombino i motori!

ATP 500 Amburgo: il ritorno del re

di Nex

E' un torneo che si può definire "storico" e quest'anno giunge all'edizione numero 106. Uno degli ATP 500 più apprezzati dai giocatori e ci saranno entrambi i finalisti dello scorso anno. Upgrade fondamentale per l'appeal è il ritorno in campo, dopo la debacle di Wimbledon, di Re Roger Federer. Il campione svizzero, già 4 volte vincitore di Amburgo, dovrà mostrare di avere ancora fame e zittire tutti quelli che lo danno per finito dopo la prematura uscita a Wimbledon.

ATP 250 Bogotá: si inizia col cemento

di Nex

Primo edizione di questo torneo che va a sostituire il torneo di Los Angeles, il quale fino all'anno scorso era il primo su cemento post Wimbledon. Entry list dal livello piuttosto bassa più vicina a quella di un Challenger di alto livello, che a quella di un torneo ATP, infatti sono solo 2 i Top 50 al via.

domenica 14 luglio 2013

Twittileaks: cinguettare da tennisti

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

E' tempo di abbandonare un attimo il tennis giocato per dedicarci alle verità sui giocatori fuori dal campo, che solo noi di ControBreak abbiamo sempre in esclusiva per voi. La tecnologia dilaga, ormai i bambini nascono e, ancora prima di risultare iscritti all'anagrafe, in automatico si crea il loro profilo FaceBook e Twitter. In alcuni casi estremi, vengono alla luce anche pargoli già dotati di smartphone, pronti a pubblicare il loro primo stato in homepage "Birth time!!!!!11!1!11!!! LOL". Così anche i tennisti si sono dovuti adeguare alle innovazioni e chi più e chi meno ormai ha il suo profilo ufficiale Twitter, dove poter postare i propri pensieri, aggiornamenti e foto. L'ATP, confidando sul fatto che non ci sarebbe potuto essere nessun altro in grado di compiere una simile indagine, ci ha chiesto di raccogliere informazioni sui nostri eroi e pubblicare in esclusiva il nostro dossier, intitolato ovviamente Twittileaks.

sabato 13 luglio 2013

Finalmente Fognini?

di Giuseppe Plasticman de Maio

Grande Fogna che quest'oggi, in quel di Stoccarda, disputa un'ottima partita (merito forse anche del quasi totale black-out di Haas). Il tennista ligure è in totale controllo del match. Gioca (e ragiona ) bene. Persino quando l'avversario mostra un timido accenno di ripresa annullando 3 palle match non si scompone, mantiene la calma e porta a casa l'incontro. Davvero una prestazione maiuscola la sua, ma allora perché tarda ancora ad esplodere? Quest'anno ci ha abituato a grandissimi exploit (vedi Berdych a Montecarlo), ma anche a rovinose cadute di stile (Melzer a Wimbledon), la mia domanda ora è questa: "Qual è il vero Fognini ?". Ritengo che Fabio non sia tanto lontano (tennisticamente ovviamente) da "personaggi" come Paire e Gulbis, ai quali non può non esser applicata la legge di Murphy (Se qualcosa può andare storto lo farà [cit. Simone Eterno]). Questi sono atleti che spesso e volentieri, se ne hanno la possibilità, non tardano a deluderci; quindi, amici miei, mettiamoci l'anima in pace e non perdiamo la testa, aspettiamoci invece di tutto dalla prossima semifinale contro il più che modesto Agut...


mercoledì 10 luglio 2013

ATP 250 Stoccarda, Bastad, Newport: chi torna sulla terra e chi finisce sull'erba

di Nex

Domenica (purtroppo) si e’ praticamente chiusa la stagione su erba e questa settimana con tre appuntamenti del circuito ATP 250 qualcuno ritornerà sulla terra rossa per giocare gli ultimi tornei su questa superficie mentre altri concluderanno la stagione su erba con la trasferta negli States per il torneo di Newport.

ATP 250 BASTAD, SVEZIA (Terra Rossa, € 491,370)
Torneo in terra svedese dalla lunga tradizione, infatti la prima edizione risale al 1948, inoltre risulta molto apprezzato dai giocatori ed è stato eletto più volte come migliore della sua categoria negli anni passati. Al via quest'anno non ci sarà il vincitore dell'edizione 2012: David Ferrer mentre avremo come TDS Nr. 2 il finalista dello scorso anno Almagro.

lunedì 8 luglio 2013

Wimbledon 2013: finali. Murray e Bartoli, re e reginetta del ballo

E' finalmente successo e ora per qualche anno potremo seguire un'edizione di Wimbledon senza sentire per ottocento volte al giorno che un inglese non vinceva Wimbledon da oltre 70 anni. Che poi si tratti di uno scozzese, chi se ne frega. Sottigliezze. Andy Murray ora ha il sangue più blu degli occhi del Supertelegattone e la Union Jack incisa nel cuore. Ci prende gusto con gli Slam e dopo gli US Open incassa il tanto ambito Wimbledon. Era l'unico dei Fab Four ad aver perennemente fallito, ma non a questo giro, dove tutto gli è andato per il verso giusto. Aveva infatti il lato più complesso di tabellone, ma pian piano se ne sono tutti andati, prima Nadal, al turno dopo Federer e in semi ha avuto Janowicz, senza contare i quarti con Playmobil Verdasco. Quasi lo stesso destino alla Bartoli, che ha potuto alzare il piatto del tennis senza aver battuto una top ten. Onore ai due che hanno sfruttato le occasioni favorevoli, traendone il massimo profitto, pur sacrificando il tennis. Ora siamo impazienti di vederli vicini vicini nell'orgasmico ballo dei vincitori (leggenda o realtà che sia), con Gianluigi Quinzi damerino di corte, in quanto ha conquistato il torneo Juniores maschile e portato la salute nel movimento tennistico italiano.

sabato 6 luglio 2013

Wimbledon 2013: semifinali. Poco tennis e tanti pugni, vince la resistenza fisica

Siamo così giunti all'epilogo per eccellenza, le finali, che vedranno Sabine Lisicki opposta a Marion Bartoli e Novak Djokovic a Andy Murray, per il titolo di Wimbledon 2013. Come già ampiamente detto e straripetuto in passato, l'accoppiamento del maschile non ci suscita ormai nessun sentimento, lo si sapeva con certezza da quando Darcis aveva fatto il capolavoro, eliminando Nadal, e Stakhovsky l'aveva perfezionato, spedendo a casa Federer. Per quanto riguarda le fanciulle invece, il nome del vincitore del torneo si riduceva solo a Serena Williams, fino a quando la tedesca S(z)abine Lisicki è riuscita nell'impresa di piazzare la bomba, eliminare e prendere il posto dell'americana. Dall'altro lato la francese Marion Bartoli, purtroppo. Un incubo, se si pensa che tra le due è anche quella con un 1% di possibilità in più, in quanto già nel 2007 aveva calpestato i prati di Wimbledon nell'ultimo atto, per fortuna perdendo da Venus Williams.

giovedì 4 luglio 2013

Wimbledon 2013: quarti di finale. Femminile da thriller, Djokovic e Murray destinati all'ultimo atto

Incredibile, il tennis, pur nella sua prevedibilità e monotonia contemporanea, trova comunque uno spiraglio per coglierci di sorpresa. E se non lo fanno i maschietti, ci pesano le donne. Alla vigilia di Wimbledon il tabellone femminile sembrava ormai segnato dalla sicura vittoria della Williams a mani basse. Invece, dopo una settimana piatta, il Big Monday ha fatto danni, o meglio, la Lisicki ha fatto danni, eliminando l'americana. Ma non basta, perché il giorno dopo, colei che sembrava ormai destinata a raggiungere la finale di prepotenza, la ceca Kvitova, ha perso in tre set dalla Flipkens. Il torneo delle fanciulle si è dunque tramutato nella più grande incognita di questa edizione di Wimbledon 2013. Quattro i nomi in gara e nessuno è particolarmente favorito per il raggiungimento dell'ultimo atto. Oggi la Lisicki sarà opposta alla Radwanska e la Bartoli alla Flipkens. Avremo pure un livello non proprio da ipertennis, ma se questo è il prezzo da pagare per un minimo di varietà e imprevedibilità, ben venga, sempre... tranne la Bartoli, sia chiaro.

martedì 2 luglio 2013

Wimbledon 2013: Monday bloody Monday

Nel momento più inatteso è esploso anche il tabellone femminile di Wimbledon 2013. L'erba continua a creare vittime illustri e stavolta è toccato a Serena Williams. In pochi sul globo avrebbero potuto  pensare un esito del genere, addirittura agli ottavi e contro S(z)abine Lisicki, ieri autrice di una prova da palle cubiche. Sì, perché se ci può stare benissimo per Serenona farsi fregare nel primo frame, del resto anche a lei è concesso di addormentarsi, vista la netta superiorità, era assolutamente impensabile che la pennichella continuasse anche al set decisivo. Come anche era impossibile credere che la tedesca non si fosse fatta segare in due dagli occhi light saber dell'americana, dopo aver perso il primo e guadagnato il secondo parziale per 6-1. Invece niente, Zabine ci ha creduto fino in fondo e con un chirurgico break ha mandato a casa la favorita del torneo, ma non solo, perché la sua opera sacrificale riapre la strada a tutte e otto le fanciulle approdate agli ottavi.

lunedì 1 luglio 2013

Wimbledon 2013: day 7. Verso il Big Monday, ma con pochi big

Dopo l'intoccabile domenica di mezzo a Wimbledon, è tempo di lunedì da leoni, anche se la lista dei superstiti fa più pensare a una giornata da micetti. Esaurite le morti illustri, il cielo londinese si è ribellato lasciando spazio a poco tennis godibile. Dal giovedì in poi il vero protagonista è stata la pioggia, caduta in modalità random, il ché ha mandato a farsi benedire order of play vari, piani, progetti, giorni di riposo, il tutto coadiuvato anche dalle sacre regole del torneo che non permettono, almeno per un giorno, di inserire un match in più nel centrale o usare le luci artificiali di proposito. Inoltre, come se non bastasse il fatto che il torneo fosse ormai bloccato, ci si sono messe anche le acute menti che dovevano decidere se aprire o chiudere il sacrilego tetto del campo principale. Alla fine però ce l'hanno fatta e siamo giunti agli ottavi, che come ben sapete a Wimbledon si giocano tutti ammassati in un giorno, in modo che se dovesse piovere, i più sfigati sarebbero costretti a un super turnover 3 su 5, che non è proprio il massimo della vita.

Wimbledon 2013: il meglio del peggio della prima settimana

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

La prima settimana di Wimbledon 2013 è andata! Alcuni hanno sofferto e altri hanno stappato lo champagne, c'è chi ancora piange per l'uscita prematura di Federer e Nadal e chi perché Djokovic e Murray sono ancora dentro il torneo. Così, visto che non c'è limite allo schifo, abbiamo ripreso le redini della situazione e stilato un elenco del meglio del peggio di questa settimana, in modo che possiate rendervi conto che l'eliminazione dei vostri pupilli, tutto sommato, non è stato proprio l'evento più drammatico degli ultimi sette giorni. E' un lavoro sporco, ma qualcuno doveva pur farlo!