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lunedì 31 ottobre 2011

Trionfano Cilic, Tsonga e Kvitova. Da oggi i big a Basilea e Valencia

Si sono finalmente conclusi due tornei dall'infimo interesse che se non avessero visto presenti alcuni personaggi come Tsonga, Del Potro e qualche italiano, mai avremmo seguito. Stranamente i due nomi appena citati sono anche arrivati in finale a Vienna, e visti gli altri partecipanti, ci scapperebbe naturale da dire un "e ci mancherebbe altro", idem per gli azzurri, ovviamente non riferito al fatto di arrivare in finale, ma alla frase "e ci mancherebbe altro che non perdessero dopo due turni". Nella capitale austriaca ha trionfato Tsonga, dopo una finale tutto sommato discreta.

domenica 30 ottobre 2011

Qualcuno fermi Tipsarevic! Mentre a Istanbul la finale è Azarenka-Kvitova

Inarrestabile Ringhio Tipsarevic. Con il successo ottenuto ieri a San Pietroburgo ai danni di Bogomolov jr., il serbo ha centrato la quinta finale della stagione, e oggi, alle 13 italiane, affronterà fra' Marin da Medjugorie per cercare il terzo torneo dell'anno. Partito dalla 38ima posizione del ranking, il tennista di Belgrado si ritrova ora 13imo, con, udite udite, qualche possibilità di centrare addirittura il Master di Londra, essendo a 485 punti dall'ultimo posto utile, occupato dal boxeur con 2790 punti. Una grande annata quindi quella di Tipsarevic, non che a noi il serbo ci incanti troppo, ma ogni tanto ci piace vedere che qualcuno, pur non dotato di grande talento, riesce con le palle a raggiungere posizioni che in precedenza sarebbero sembrate impossibili. Unica macchia, piuttosto grave, la sconfitta contro Seppi nella finale di Eastbourne. Non si può essere perfetti.

Davanti a Ringhio ci sarà fra' Marin, recentemente promosso a vescovo

sabato 29 ottobre 2011

Panta rei, cogli l'attimo Italtennis! Starace e Seppi falliscono, terminati i round robin a Istanbul

Ci eravamo lasciati con un lumicino acceso per la buona riuscita degli italiani in campo nella giornata di quarti, ma come tradizione vuole, la speranza in queste cose è tempo sprecato. Sia Seppi che Starace hanno miseramente fallito il passaggio del turno facendoci assistere sempre al solito film compassionevole. I tabelloni di Vienna e San Pietroburgo si sono quindi allineati alle semifinali, che si disputeranno tra poco, lo stesso dicasi per il Championship femminile a Istanbul.

Ieri abbiamo avuto finalmente la copertura televisiva di Supertennis, ma la TV di casa FIT ha raggiunto l'apice del ridicolo

venerdì 28 ottobre 2011

Per Seppi e Starace partita decisiva a San Pietroburgo, Fognini tutto fumo e niente arrosto, Wozniacki a casa

Sembrava impossibile, ma i Cardinals con un home run insperato sull'ultimo lancio e un recupero inumano negli extra innings sono arrivati a gara 7 e ora rischiano di vincere... ah no scusate, ero ancora sintonizzato sull'incredibile partita di baseball terminata alle prime luci dell'alba. E' normale quando dal tennis le uniche emozioni arrivano dal fatto che due italiani sono al terzo turno in un misero 250, dove il pubblico paga per restare fuori dal palazzetto. Immaginate il livello di eccitazione, da strapparsi i capelli.

giovedì 27 ottobre 2011

Tre italiani al secondo turno negli ATP 250 più brutti della stagione. Per fortuna ci sono le fanciulle a Istanbul

Diciamo la verità, oggi scriviamo qualcosa solo perchè vogliamo riproporvi la bellissima locandina del Masters della Compassione 2011 che ci è stata mandata in esclusiva da Costa do Seppi. Per il resto c'è poco di interessante da raccontare, se non la vittoria del nostro campione di Caldaro insita di innumerevoli brividi e perle mandate a rete. Ma come al solito, non facciamoci prendere dalla foga e proviamo a trovare qualcosa di utile da dire.

I 250 di questa settimana si stanno distinguendo per il totale disastro organizzativo negli order of play, tanto che anche noi ci stiamo capendo poco e fatichiamo a seguirli. Si pensi solo che Seppi ha giocato il primo turno mercoledì, mentre Simon, testa di serie numero uno, è sceso in campo lunedì. Capiamo bene che in un torneo dal livello esageratamente compassionevole, si tenda a considerare maggiormente il vincitore di Costa do Seppi 2010, ma far giocare primi e secondi turni mischiati a caso, addirittura intervallati nel pomeriggio da doppi sul centrale per far disputare singolari sul campo secondario, ci vuole abbastanza coraggio. Questo è quanto ci offre San Pietroburgo.

martedì 25 ottobre 2011

Si riparte con gli ATP di Vienna e San Pietroburgo. Intanto a Istanbul è cominciato il Championship femminile

Dopo la settimana di pausa e di autocelebrazione, eccoci pronti a riprendere la nostra gradita attività di cazzari. Domenica abbiamo visto Ringhio Tipsarevic vincere l'ATP 250 di Mosca spuntandola nel derby serbo contro Troicki. A Stoccolma invece è stato Monfils a trionfare contro Nieminen. Sono stati due tornei dall'infima compassione e i nomi dei finalisti sicuramente non vi faranno affliggere in caso vi siate persi i match. Per restare in tema, vi raccontiamo che le partecipazioni degli italiani in questo torneo sono durate un turno per Starace e due per Seppi che, dopo aver battuto Andreev e infuocato le masse, ha visto bene di non prendersi il vizio e perdere contro Quagmire Berrer al secondo.

lunedì 24 ottobre 2011

Tanti auguri a noi! Con qualche piccola novità...

Carissimi, oggi ControBreak compie il suo primo anno di attività e per festeggiare questa che per l'umanità intera è una storica e felice ricorrenza, abbiamo deciso di fare qualche piccolo cambiamento al nostro già bellissimo blog. Sappiamo che avreste voluto una nostra foto in boxer Calvin Klein per emulare Lopez e Verdasco, ma per questo dovrete aspettare magari il secondo compleanno, sempre se le nostra assatanate fans sapranno attendere.

Come potete vedere in alto abbiamo inserito un menù, con il quale potrete più facilmente consultare le nostre immancabili rubriche (le ControBiografie, Costa do Seppi e le cronache degli Slam). Lo ha scolpito Lucky Loser, quindi siete tutti pregati di fargli i doverosi complimenti e sopratutto riferirgli se ci sono problemi nel funzionamento da correggere, visto che l'html sta a lui come il tennis a Garcia Lopez. Inoltre abbiamo pensato a chi, per varie ragioni o impedimenti, non può seguirci su FaceBook. Abbiamo introdotto anche qui la splendida ControGallery, che comprende tutte le foto inserite nel nostro profilo e, visto che stavolta non si bada a spese, non potevamo non incrementare le minchiate presenti aprendo una sezione video, con le migliori

venerdì 14 ottobre 2011

Nishikori oscura Dolgopolov e Lopez ottiene la fiducia

Nonostante tutta l'Italia fosse col fiato sospeso per l'esito della fiducia al governo, ma soprattutto per il riappacificarsi di Albano e Romina, il mondo ha continuato a girare e a Shanghai si sono disputati i quarti. Purtroppo le notizie dall'oriente son state ben più gravi, basti pensare alla vittoria di Ferrer e Murray e la sconfitta di Dolgopolov. Unica nota positiva è il successo di Lopez. Speriamo in una sua replica anche domani. Ma prima di pensare alle semifinali, come al solito, vediamo di ripercorrere le tappe del giorno.

La giornata è cominciata con un match evitabilissimo, quello tra Ferrer e Roddick. Una di quelle partite che ti fanno capire quanto sia geniale l'invenzione del televoto se utilizzata con l'opzione:

giovedì 13 ottobre 2011

Mayer spegne Nadal, Dolgopolov abbatte Tomic e Shanghai s'illumina d'immenso.

Salve a tutti! La giornata di Shanghai, nonostante sia stata caratterizzata da una pioggia persistente, grazie ai campi coperti ci ha permesso di godere di risultati impensabili che non possono che far onore al torneo, anche se per molti sarà l'esatto contrario. Ci dispiace per costoro. Ecco che registriamo in successione: la vittoria di Dolgopolov a scapito del sopravvalutato Tomic, il successo del qualificato Ebden su Simon e di Lopez ai danni di Berdych, ma soprattutto la sconfitta di Nadal per mano di Mayer. Certo, fosse crollato il centrale durante Roddick-Almagro, si fosse aperta la voragine in mezzo al campo per inghiottire Ferrer e Ferrero e fosse arrivato l'uragano Katrina a portar via Murray e Wawrinka, ora saremmo veramente con le lacrime di gioia agli occhi. Ma non si può avere tutto dalla vita. Accontentiamoci di quello che ci è stato dato e vediamo di ripercorrere i momenti salienti di oggi.

mercoledì 12 ottobre 2011

Il mercoledì da leoni a Shanghai è deleterio per Tsonga. Nadal sul velluto, Murray vince senza giocare

Salve a tutti! E' finalmente arrivato il mercoledì da leoni con tutti i big in campo, ma con gioia, ci è stato regalato un trionfo di gattini che hanno mostrato le zanne. Ecco che dopo Fish, oggi si sono aggiunti alla schiera dei noti ma perdenti anche Tsonga, Verdasco e Melzer. Non proprio nomi dalla brillante intelligenza. Ma andiamo con calma e vediamo passo passo cosa è accaduto ai nomi in campo.

La mattina si è aperta col derby spagnolo tra Ferrero e Verdasco. Il primo ha fatto il suo dovere giocando senza arrendersi e approfittando delle defaiances dell'avversario, e da Fernando sicuramente arrivano! Anche il modello CK, se lo vogliamo ormai appellare "stupido", ha fatto il suo dovere trovandosi in vantaggio nel primo set e facendo tutto il possibile per perdere il match. Missione compiuta, 4-6 6-3 6-2, e vittoria a Amadeus Ferrero. Da uno stupido, si è così passati allo scemo del villaggio, Melzer. L'austriaco, avanti un set, per non essere secondo all'inettitudine di Verdasco, ha concesso il match a Giraldo in tre set 4-6 6-4 7-5. Senza parole. Fortunatamente questo obbrobrio visivo è stato compensato dal livescore che suonava dolci note raccontandoci come Dolgopolov, sotto 7-5 contro Ramos, ha poi illuminato Shanghai recuperando il set e chiudendo al terzo. Purtroppo è stato programmato su un campo non coperto dalla TV quindi non abbiamo potuto seguire le sue gesta, ma è comprensibile se pensiamo al fatto che la luce emanata avrebbe fatto esplodere l'obbiettivo della telecamera. Domani con opportuni filtri, si spera di poterlo finalmente vedere in campo contro Tomic.

martedì 11 ottobre 2011

Siamo arrivati a martedì e Shanghai non diverte, ma fortunatamente i risultati interessanti non mancano

Ben ritrovati cari lettori di ControBreak. Il martedì a Shanghai porta diverse belle notizie, ma sul torneo vige un alone di noia. Sembra quasi che i tennisti stiano giocando perchè costretti a farlo, c'è poca enfasi in campo, tanta voglia di tornare a casa e per noi l'istinto a spegnere la TV. Non mettiamo in dubbio il fatto che i più agguerriti scenderanno in campo domani, ma se dalle retrovie c'è tutto questo entusiasmo di salire in classifica, siamo messi molto male. Questa componente soporifera, unita all'orario scomodo e a SKY (solo un canale per questo Masters 1000 non va per niente bene) che non sempre sceglie il match più accattivante, ma crea il palinsesto per nome in campo, non ci aiuta di certo a vivere le poche emozioni nel migliore dei modi.

lunedì 10 ottobre 2011

Masters 1000 di Shanghai: vediamo cos'è successo oggi e diamo uno sguardo al tabellone

Ciao a tutti voi, cari controbreakkini sempre fedeli. A quasi due mesi dall'ultimo Masters 1000 a Cincinnati, eccoci approdati in Cina dove, dopo il 500 di Beijing, terminato ieri con la vittoria di Berdych, è partito l'ATP di Shanghai. Tra tutti i tornei di riparazione, per gli aspiranti al Masters dei Principi è forse quello più importante visto che tenersi al caldo un posto a Londra da ora, è meglio che fare gli extra a Parigi Bercy per poi avere una sola settimana di relax mentale prima dell'impegno all'O2 Arena. Non scordiamo però che, di pari passo alla qualificazione per il Masters dei Principi, continua il conteggio dei punti compassione che costringerà (anche se ad alcuni sembra faccia piacere) altri 8 tennisti al Masters della compassione in Costa do Seppi per decretare il più compassionevole del 2011. Prossimamente altre scottanti rivelazioni, ma ora torniamo al tennis.

domenica 9 ottobre 2011

Nadal si scioglie anche contro Murray e Berdych converte Cilic

Salve a tutti! Eccoci all'epilogo di una settimana di ATP 500 che ha visto tutte le maggiori sorprese concentrate nelle finali. Siamo partiti da Tokyo col successo inaspettato di Murray contro Nadal per poi chiudere a Beijing con Berdych che ha catechizzato Cilic.

Forse è prematuro chiamarla crisi, perchè alla fine è successo poche volte rispetto ai domini schiaccianti degli anni passati, ma sembra già terminata l'era dell'inscalfibile Nadal. Il  maiorchino ha nuovamente perso in finale e stavolta non contro l'ormai traumatico Djokovic. Si prende il merito dell'impresa lo scozzese, oggi inglese, Murray.

sabato 8 ottobre 2011

A Tokyo Nadal arriva in finale con una banana e Murray lo aspetta al varco, in Cina Cilic fa il miracolo e se la vedrà con Berdych

Salve carissimi controbreakkini, eccoci arrivati al consueto appuntamento destinato (e non per colpa nostra) a raccontare l'ovvio più totale. Ieri ci siamo lasciati con l'attesa delle semifinali di Tokyo e Beijing, ma anche con poche speranze di poter tornare per raccontarvi sorprendenti novità e infatti c'avevamo ragione e i fatti ci cosano.

La mattinata di tennis è partita in Giappone dove un Fish, con poche speranze di vittoria, è sceso in campo carico e armato di fantasmini sempre più osceni per provare a bloccare il ciclone Nadal. Ovviamente non c'è stato niente da fare, e questo non ci spaventa, l'andamento della gara ha seguito la classica sceneggiatura che contraddistingue il 90% dei match del maiorchino. Fatta gara pari fino al 5 pari del primo set, l'americano, nonostante avesse provato a proporre il suo gioco aggressivo, con diverse discese a rete a seguito di ampie aperture di campo, non è riuscito minimamente a impensierire Rafa che ha corso in scioltezza a destra e a manca e quando si è rotto le palle di stare a pettinare le bambole, si è preso il suo break chiudendo il primo parziale 7-5. Un classico. Così come il calo istantaneo del suo avversario che, vedendo poche possibilità di vittoria, si è concesso facile per 6-1, dopo aver anche ammirato l'ormai nota e umiliante banana di Nadal che ha portato lo spagnolo al match point.

venerdì 7 ottobre 2011

Flavia Pennetta batte la Wozniacki a Beijing. Grazie. Nessuna sorpresa in campo maschile

Ni hao a tutti! Come annunciato nella puntata precedente, il tennis si è spostato ad oriente con gli ATP 500 di Beijing e Tokyo, costringendoci a vivere secondo fusi orari strani per poter seguire qualche partita. Vediamo se ne è valsa la pena.

Per i nuovi adepti  il tabellone più interessante della settimana risulterà sicuramente quello di Tokyo con ben 4 top ten ai blocchi di partenza tra cui Nadal e Murray prime teste di serie. Per i veterani invece è abbastanza chiaro che il torneo è scritto, puzza di vetrina e, Ferrer permettendo, si deciderà con la finale tra i due sopracitati, che arriveranno all'ultimo atto senza troppi patemi. Gli eventi avvalorano la teoria appena esposta e infatti, partendo dall'alto vediamo Rafa che con risultati scolastici ha fatto fuori tale Soeda, il riesumato Raonic e Giraldo lo sparapalle folle, aggiudicandosi un posto in semifinale dove incontrerà Fish.

domenica 2 ottobre 2011

Ringhio Tipsarevic conquista il suo primo ATP, Murray schiaffeggia Young e parte per Tokyo dove lo aspetta Nadal

Salve carissimi lettori. Sappiamo bene che ormai ci sono le ragnatele sul blog, ma il tennis proposto in questi ultimi tempi non ci  fa venir voglia di passare a dare una spolverata infrasettimanale. Del resto non riusciamo proprio a strapparci i capelli per tornei in cui le teste di serie sono Almagro nel primo e Murray nel secondo. Fortunatamente l'incubo è terminato e, per una volta, la scelta di Supertennis e Sportitalia di mostrarci il meno possibile è più che condivisibile.

A Kuala Lumpur si è messo in mostra lo scultoreo Baghdatis, entrando come WC e arrivando fino in finale. Nel suo cammino si contano nomi come Melzer e Troicki, oddio, non proprio due cime, ma pur sempre gatte da pelare. Dall'altra parte invece l'attenzione è andata al samurai Nishikori che ha messo in riga la testa di serie numero uno Almagro, per cedere in semifinale ai latrati di Ringhio Tipsarevic, vincitore poi del suo primo ATP in carriera, proprio contro il cipriota dall'addominale voluminoso. Nel torneo malese si registra il gradito e  netto successo di Cipolla contro Tomic, mocciosetto per ora sopravvalutato e più antipatico delle performance teatrali di Djokovic.