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lunedì 31 marzo 2014

Miami 2014: Buon 2011 Rafa!

Ok è troppo presto per dirlo e siamo ancora lontanissimi dagli standard dell'anno magico di Djokovic, ma con Nadal che non accenna miglioramenti nella sua condizione fisica (sempre che ne abbia mai avuto una), sentiamo allarme di 2011 bis o almeno un altro alternarsi al potere tra lo spagnolo e il serbo. Sì, il resto del mondo lo teniamo (si tiene) in stand-by. Vittoria fin troppo facile in quel di Miami ieri sera. Due set dove si è visto poco Rafa e tantissimo Nole. Diciamo pure un perfetto Nole. Quasi una replica del bombardamento di Montecarlo del 2013. Certo il maiorchino era palesemente messo male, ma ciò non vuol dire che la batosta non resti nell'albo e nell'orgoglio, anzi.

mercoledì 26 marzo 2014

Miami 2014: una nuova luce su Crandon Park

Dopo gli inattesi risultati di Indian Wells, anche Miami è sulla buona via per non farci cadere i gioielli di famiglia sin dai primordi, regalando discrete perle, soprattutto perché smerdare i nostri pronostici pre-torneo, è la passione dei nostri cari tennisti. Il tabellone si è allineato ai quarti collezionando ovviamente i classici risultati scontati, ma per fortuna anche altri abbastanza sorprendenti e illuminanti. Parliamo subito di Dolgopolov, che dopo un 2013 miserrimo che gli ha comunque fatto guadagnare un posto al Master della Compassione con larghissimo anticipo, quest'anno sembra (sembra[sembra{sembra}]) desideroso di un riscatto. Eliminato Nadal a Indian Wells, a questo giro si è concesso il lusso di mandare fuori il vincitore degli Australian Open, Duploman Wawrinka. La fede degli adepti cresce e la luce si espande nel cosmo.

venerdì 21 marzo 2014

Miami 2014: la seconda occasione per Federer e Nadal

Terminati i due giorni di ITF future di Miami è finalmente giunto il momento della nostra classica e imperdibile analisi del tabellone del secondo Master 1000 di stagione. Alla luce di quanto visto ad Indian Wells, ora i pronostici non sono poi tanto scontati, ma dobbiamo sempre tenere in considerazione il fatto che, mentre la settimana scorsa si giocava nel deserto, ora invece siamo quasi sott'acqua, il ché porta miliardi di variabili extra, tra cui l'esasperata lentezza di gioco e affaticamento fuori dal normale. Si pensi solo alla finale dell'anno scorso tra Murray e Ferrer, dove più che un tripudio di tennis per onorare il torneo, è stata una tortura cinese per noi e per i polpacci dello spagnolo. Ma non deprimiamoci ancora prima di partire e vediamo cosa ci propone il tabellone.

martedì 11 marzo 2014

Indian Wells: la Luce ci libera dal male. La Giorgi fa fuori la Sharapova

Renzi presidente del Consiglio, un'altra edizione del Grande Fratello in tv, Strootman che fa ciao ciao al suo ginocchio. In questi momenti pensi che al peggio non ci sia mai fine, hai la corda pronta a essere insaponata, e credi non ci sia più nessuna speranza di redenzione per l'umanità intera.
Anche perché, sotto sotto, ci meritiamo tutto.

Ma proprio in questi frangenti può capitare l'inatteso: una luce ti si staglia in fondo al tunnel, una riflesso abbagliante spazza via il male senza ritegno, e il mondo per un attimo appare più bello, radioso.

giovedì 6 marzo 2014

Indian Wells 2014: è tempo di Masters 1000, gioie e dolori del tabellone californiano

Qualche tempo fa avevamo definito gli Australian Open come una tappa della stagione precedente, nonostante sia praticamente l'inaugurazione della nuova. Ovviamente non ci siamo divertiti a definirli così ad minchiam, ma perché nel 90% dei casi i fatti hanno sempre regalato risultati più coerenti con l'anno appena andato, che non con quello che poi sarebbe successo. Inoltre la stra-maggioranza dei partecipanti si trova in post-preparazione di dicembre, quindi il fisico non è ancora pronto a fare il botto. Si aggiunga la location non proprio dietro l'angolo, la partenza diesel dopo la vacanza, il passaggio dal freddo europeo ai 40 gradi di Melbourne ed ecco perché a questo torneo non viene dedicata anima e corpo, ma si va per inerzia. Per tutti la vera partenza della stagione non è in Australia, ma ad Indian Wells, il primo Master 1000 del calendario. Nel 2013 è stato l'input all'incubo Nadal, quest'anno magari (si spera) potrebbe essere la (ri)nascita di qualcun altro, vedremo... Intanto è stato sorteggiato il tabellone e come al solito, con la nostra inscalfibile calma, vedremo di analizzare quarto per quarto le gioie (poche) e dolori (tanti) che ci attendono. Scaldate i motori perché è tempo di cominciare, ma soprattutto aguzzate la vista perché la nuova grafica del tabellone ATP è pessima da consultare. Vamos!

domenica 2 marzo 2014

E venne il giorno: Dimitrov come Federer

E' finalmente successo, per una settimana si potrà parlare di Dimitrov come Federer. Sono infatti loro i vincitori dei due 500 in programma: Dubai e Acapulco. Certo, le loro condizioni per arrivare al successo sono state "un pelo" differenti, ma se partiamo dal fatto che stiamo parlando di Davide e Golia ingobbito, alla fine i due risultati sono verosimilmente paragonabili, anche rispetto al percorso che hanno avuto in tabellone. E così, con Mirka più volte portata a rischio parto prematuro e la Sharapova in giro a pubblicizzare caramelle, mentre il suo toy se la spassava con la Bouchard, sono Federer e Dimitrov i protagonisti a questo giro. E stanotte faranno un posticino nel podio al terzo vincitore della settimana, nonché uno tra Lorenzi e Delbonis a San Paolo.