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domenica 29 dicembre 2013

2014: three... two... one... go!

Sembra ieri il momento in cui abbiamo salutato BastaRd, per goderci finalmente le meritate vacanze dopo la conclusione della stagione 2013. E invece è già ora di ripartire! In realtà lo start è stato dato qualche giorno fa con l'esibizione di Abu Dhabi, che tanto per cambiare ha visto Murray fallire, una semi Nadal-Ferrer e Djokovic alzare la coppa. Quindi facciamo finta di niente, proviamo a pensare che fosse solo un incubo figlio delle pesanti cene natalizie e volgiamo le nostre speranze sui primi ATP ufficiali del calendario 2014: Brisbane, Doha e Chennai.

lunedì 2 dicembre 2013

#MDC13: ControBreak Awards 2013

E fu così che la quarta magica ed epica edizione del Master della Compassione 2013 arrivò alla conclusione. Ma noi infaticabili cronisti abbiamo il dovere di raccontarvi la fantastica serata che ha fatto seguito al trionfo annunciato di Benneteau, ovvero il Gran Galà dei ControBreak Awards dove si consegna il più ambito premio tennistico dell'anno, che ogni giocatore vorrebbe vincere almeno una volta nella vita, forse più di Wimbledon e del Challenger di Trani. Con noi alla conduzione della serata, oltre a Pietro Nicolodi ormai diventato svedese madrelingua, addetto a fare da traduttore simultaneo di Soderling, ci hanno fatto compagnia anche tutti gli altri della magica combriccola: Stefano Meloccaro, Ivan Ljubicic, Luigi Ansaloni, Emiliano Severoni, Lorenzo Di Caprio e i ragazzi di We Cannot Be Serious.

mercoledì 27 novembre 2013

#MDC13: la finale. Non svegliate il chien che dorme...

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

La tensione non ci ha fatto dormire, tutta BastaRd è rimasta sveglia in attesa di scoprire chi sarebbe stato il maestro dei maestri della Compassione 2013. Nei due splendidi match di semi l'hanno spuntata Benneteau e Tipsarevic, che si sarebbero quindi scontrati fino all'ultima tristezza per portare a casa il titolo più ambito dell'anno. Indubbiamente non potevamo aspettarci di meglio. Il primo ha buttato all'aria ben 9 finali per poter finalmente accedere nelle grazie del Gran Consiglio Supremo della Compassione. Al secondo è bastato mezza stagione per accaparrarsi l'invito. Sarà una lotta senza eguali. Noi, avendo passato la notte in bianco, ne abbiamo approfittato per confezionarci un abito da sera adatto al grande evento, che poi avrebbe fatto da apripista alla fantastica notte degli Awards. L'emozione era palpabile.

Glande Slam: Semifinali. Federer a reti unificate, la vitalità ritrovata di Benneteau


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano il pre e lo sconcertante post partita di Benneteau, ma anche le rivelazioni di Federer...]

Il Caprio espiatorio: Semifinali. Gulbis ormai perso, sempre più Tipsy Time


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Gulbis e Tipsarevic hanno vissuto i loro momenti fuori dal campo nel giorno della semifinale...]

martedì 26 novembre 2013

#MDC13: Semifinali. Benneteau e Tipsarevic la spuntano, sarà uno di loro il maestro

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

La penultima giornata a BastaRd è partita storta infatti, reduci da una notte di bagordi, il nostro progetto era quello di dormire fino alle 14:59 per cominciare a lavorare alle 15, se non ché Lorenzo Di Caprio ha ben pensato di tornare da Melbourne verso le 9 del mattino, svegliando tutto l'albergo. Dovete infatti sapere che il teletrasporto non è ganzo e silenzioso come quello di Star Trek, ma fa un casino micidiale. Sì, non stupitevi, ma il teletrasporto esiste, i grandi della Terra (quindi Soderling) ce l'hanno, anche se non lo divulgano a noi comuni mortali, per non portare al fallimento le agenzie di viaggio, aeroporti e chi produce biciclette, pullman, macchine o i mezzi di trasporto di Gulbis.

lunedì 25 novembre 2013

l'ANSA-loni: Day 6. Nella mente del Serial Soderling


Dalla sala... da pranzo di Soderling a BastaRd, 
di Luigi Ansaloni da OK Tennis

Glande Slam: Day 6. Dentro le secrete di BastaRd con Paire e il sorriso di Dolgopolov


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano cosa è accaduto nelle secrete di BastaRd e la reazione di Dolgopolov dopo la sua vittoria...]

#MDC13: Day 6. Paire l'incompreso. Federer crolla, è Tipsarevic il primo del gruppo Vintage

Dopo il commovente match tra Stepanek e Benneteau e la lotta tra Gulbis e Tomic, non ci restava che seguire l'ultimo turno di round robin del gruppo Vintage, prima di approdare alle attesissime semifinali. Come visto nella puntata precedente Federer e Tipsarevic si erano già qualificati, mancava solo il loro scontro diretto per scoprire il primo e il secondo. Alla fine l'ha spuntata il serbo, in un match -possiamo dire- fuori dal tempo e dallo spazio, guadagnando il vantaggio di incontrare Gulbis, secondo classificato del gruppo Fashion. Per Federer invece ci sarà Benneteau e qualcosa ci dice che al francese non è convenuto vincere il suo gruppo.

domenica 24 novembre 2013

Il Caprio espiatorio: Day 5. Nuovo discepolo per Stepanek, soporifero Benneteau, l'umile Gulbis


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Stepanek e Gulbis hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Benneteau dopo la sua vittoria...]

Glande Slam: Day 5. Benneteau for family, occhio a Judy Murray, Gulbis in lacrime


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano come Benneteau e Verdasco & Lopez hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Gulbis dopo la sua vittoria...]

#MDC13: Day 5. E' Benneteau l'uomo da battere! Ma anche Gulbis mostra i muscoli

E' un Master della Compassione che procede a gonfie vele quello che si sta svolgendo all'Arena di BastaRd. Ogni giorno migliaia di persone fanno la fila di notte sotto la pioggia e si accampano all'esterno per poter assistere alle meraviglie del torneo, che anche ieri ha generato compassione a iosa e una partecipazione del pubblico ai limiti del vandalismo.

Noi siamo arrivati al Centrale tutti pimpanti e orgogliosi per l'ospitata fatta la sera prima su Sky Svezia, non per parlare di tennis ovviamente, ma per l'edizione locale di Colpo Grosso, condotto da Umbert Smailsson, dove abbiamo potuto godere ancora una volta delle bellezze locali in versione anni '80. Bei momenti, quasi da piangere. E' stata quindi una nottata impegnativa, pertanto non abbiamo potuto seguire le differite del torneo trasmesse alle 4 del mattino e curate dal nostro Nicolodi, ma il buon Pietro ci ha perdonato dopo avergli regalato un cofanetto DVD in oro con la storia del calcio regionale svedese degli anni '70 sottotitolato rigorosamente in tedesco altoatesino.

sabato 23 novembre 2013

l'ANSA-loni: Day 4. Luigi come Kubrick, faccia a faccia col nemico di Federer


Dalla sala stampa del Master della Compassione di BastaRd, 
di Luigi Ansaloni da OK Tennis

Il Caprio espiatorio: Day 4. Lollo-time, Dimitrov confuso, Federer pater familias


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Tipsarevic e Dimitrov hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Federer dopo la sua vittoria...]

Glande Slam: Day 4. Sempre più Tipsy time, Dolgo scoraggiato, Federer si diverte


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano come Federer e Dolgopolov hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Tipsarevic dopo la sua vittoria...]

#MDC13: Day 4. Federer più convincente di Dimitrov, Tipsarevic stupisce

Il Master della Compassione 2013 corre ormai spedito e niente più lo ferma, nemmeno l'ondata di donne accorse a BastaRd per Stepanek, subentrato come alternate ad Almagro nella giornata precedente. Noi continuiamo la nostra avventura a testa altissima, soprattutto dopo aver avuto accesso all'harem del ceco, per poter far riemergere dal nirvana Di Caprio e gli amici di We Cannot Be Serious. E così, eccoci prontissimi per lanciarci su quanto accaduto nella seconda giornata del gruppo Vintage, che ha visto la vittoria sudata di Federer e quella incredibile e sconvolgente di Tipsarevic. Teoricamente avrebbero dovuto giocare i vincenti contro i perdenti del precedente turno, ma Soderling si era svegliato che voleva vedere lo svizzero opposto al bulgaro e nessuno ha osato fiatare.

venerdì 22 novembre 2013

l'ANSA-loni: Day 3. Stepanek senza veli


Dalla sala stampa del Master della Compassione di BastaRd, 
di Luigi Ansaloni da OK Tennis

Il Caprio espiatorio: Day 3. Lorenzo è (dis)perso...


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Verdasc... ah no scusate, a letto i bambini e buona lettura...]

Glande Slam: Day 3. Stepanek nervoso, Gulbis preoccupato, Benneteau riflessivo


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano come Stepanek e Gulbis hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Benneteau dopo la sua vittoria...]

#MDC13: Day 3: Stepanek distrugge Verdasco, Benneteau implacabile

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

Carissimi, dopo la scintillante prima giornata del gruppo Vintage, che a causa dell'afflusso di pubblico ha bloccato l'intero sud-ovest della Svezia e il torneo stesso, anche il secondo turno del girone Fashion ha offerto emozioni indescrivibili. A tal proposito vi ricordiamo che l'intero Master della Compassione è visibile in esclusiva solo su Sky Svezia alle 4 di notte e in bassa definizione ogni giorno su un canale differente e casuale, al modico prezzo di 99,99 euro all'ora. Ma visto che Sky Svezia pensa a tutto e tutti, è possibile che uno alle 4 del mattino non sempre sia libero. Quindi perché spendere 99,99 euro all'ora per l'intero pacchetto, ma goderne la metà? Sky Svezia infatti vi viene incontro offrendovi la pay per view dell'evento acquistabile comodamente giorno per giorno all'irrisoria cifra di 44 euro + IVA al 100%, per chi ha già sottoscritto l'abbonamento dei pacchetti Sky Cinema Compassion, Discovery Compassion Channel e negli ultimi due giorni aveva avuto accesso a tre film Hot Club. Semplicissimo no? Ora che vi abbiamo raccontato come trovare la vostra finestra su BastaRd, non ci resta che procedere con la cronaca del giorno.

giovedì 21 novembre 2013

l'ANSA-loni: Day 2. Faccia a faccia con Roger Federer


Dalla sala stampa del Master della Compassione di BastaRd, 
di Luigi Ansaloni da OK Tennis

Il Caprio espiatorio: Day 2. I problemi di Dimitrov, la gioa di Tipsarevic e la diplomazia di Federer


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Dimitrov e Federer hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Tipsarevic, dopo la sua vittoria...]

Glande Slam: Day 2. Egocentrico Tipsy, il deluso Dolgo e Roger statista


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano come Tipsarevic e Dolgopolov hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Federer, dopo la sua vittoria...]

#MDC13: Day 2. Colorito esordio di Federer, Tipsarevic non delude

E' stato un incubo, ma per quasi due giorni siamo rimasti chiusi dentro l'arena di BastaRd, bloccati dai tifosi di Federer in attesa di autografo dopo il suo match. Addirittura sono saltati gli incontri della terza giornata! Non è mai successo niente del genere in un Master della Compassione. Poco da dire, la quarta edizione dell'EVENTO del millennio continua a galoppare e infrangere a passo spedito i propri record. Ma ora che siamo liberi possiamo finalmente raccontarvi a dovere com'è stato il giorno dell'esordio di Roger, che si è subito aperto con numero stellari. Infatti, dopo il prodigioso dato sull'incasso stellare del Day 1 di ben 16.34 euro e il Ferrero Rochet, che ha permesso di sfamare un cameraman, stamattina sono giunti anche i numeri impensabili sull'audience. Ben 3 persone hanno acquistato l'evento in pay per view alle 4 del mattino per seguire la differita in bassa definizione, di cui però uno per errore, in quanto pensava di aver comprato un film di Hot Club. Gli altri due erano Benneteau, per rivedere incredulo la sua vittoria, e Verdasco, per capire se le nuove mutande che aveva sfoggiato erano telegeniche.

mercoledì 20 novembre 2013

l'ANSA-loni: Day 1. Sospetti su Gulbis, Benneteau spaesato, Almagro non pervenuto


Dalla sala stampa del Master della Compassione di BastaRd
Luigi Ansaloni da OK Tennis

Il Caprio espiatorio: Day 1. La spocchia di Verdasco, Benneteau teme, Gulbis scontroso


di Lorenzo Di Caprio da Lo Sport Online

[Scopriamo assieme a Lorenzo come Verdasco e Gulbis hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Benneteau, dopo la sua vittoria...]

Glande Slam: Day 1. Il saggio Benneteau, Almagro già a pezzi e James "Gulbis" Dean


di Emiliano Severoni da Glande Slam

[Scopriamo assieme a Emiliano come Benneteau e Almagro hanno vissuto il loro pre-partita e la reazione di Gulbis, dopo la sua vittoria...]

#MDC13: Day 1. Benneteau e Gulbis trionfano nella prima giornata del gruppo Fashion

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

Dopo la doverosa pausa di ieri, giunta in rispetto alle notizie che arrivavano dall'Italia, è il momento di partire e buttarci a capofitto su quanto accaduto nella prima entusiasmante e indimenticabile giornata del Master della Compassione 2013, che già in pre-vendita ha fatto segnare ogni record, con un incasso di 16.34 euro, due caramelle, un Ferrero Rochet e un pacchetto di sigarette Diana vuoto.

Purtroppo nelle precedenti edizioni le nostre telecronache presentavano dei buchi perché ci addormentavamo in diretta, così per il 2013 l'arduo compito è stato affidato a un professionista del settore, il caro Pietro Nicolodi, pronto a fare la cronaca per Sky Svezia. Un po' di delusione ha però attraversato i suoi occhi quando ci ha rivelato che l'emittente di Murdochsson non avrebbe trasmesso in diretta gli incontri, ma avrebbe optato per una differita alle 4 del mattino, in pay per view e in bassa definizione, su Discovery Channel, al posto di 1000 modi per morire. Per confortarlo, ma soprattutto per avere la possibilità di appisolarci senza che l'organizzazione se ne accorgesse, ci siamo chiusi nel bugigattolo con lui, posizione privilegiata per la visione delle partite. L'altra postazione che godeva di una vista perfetta era la camera delle torture di Soderling, situata sulla cima della Torre in avorio, costruita in suo onore a bordo campo. E qualcosa ci diceva che da lì dentro non avremmo vissuto gli incontri in modo rilassato...

lunedì 18 novembre 2013

#MDC13: Day 0. Il giorno del contatto

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La settimana a BastaRd si preannunciava carica di sorprese e così è stata fin dal primissimo istante in cui sabato abbiamo visto la grande arena dall'esterno. Da pelle d'oca. I 400 metri d'impianto si palesavano di fronte ai nostri occhi illuminati da spotlights in perenne movimento. Gli elicotteri volava sopra le nostre teste per garantire l'assoluta sicurezza contro gli invasati di Federer che si aggirano per la città ormai da giorni. Al lato della struttura, una scultura in marmo alta quasi 200 metri di Soderling con le sembianze di Nettuno (foto al lato). Uno spettacolo senza eguali. Noi avevamo il passaggio attraverso l'ingresso VIP, che fortunatamente non aveva trappole, mentre invece quello per il pubblico era dotato di una ghigliottina che in istanti casuali faceva cadere una lama di una tonnellata sul cancello. Soderling ha poi spiegato che quella meraviglia non era stata progetta solo per un suo personale divertimento, ma per permettere anche ai ritardatari di poter trovare posto nell'arena, visto che erano in overbooking dalla vittoria di Stakhovsky a Wimbledon.

domenica 17 novembre 2013

#MDC13: le convocazioni

Ieri vi abbiamo raccontato la nostra epopea che ci ha condotto a BastaRd, ma ovviamente non siamo gli unici che hanno vissuto una stramba esperienza al momento della convocazione, grazie a Soderling, che si diverte spesso a vedere le persone soffrire. Così alcuni dei nostri fantastici colleghi di viaggio hanno voluto rendervi partecipi di come è avvenuto il loro inverosimile  "reclutamento". Li conoscerete meglio durante questa avventura che passeremo assieme: Emiliano Severoni penna di Glande Slam, Lorenzo Di Caprio direttamente da Lo Sport Online, i ragazzi di We Cannot Be SeriousLuigi Ansaloni caposaldo di OK Tennis.

sabato 16 novembre 2013

#MDC13: si sciolgono gli ultimi misteri. Eccoci a BastaRd!

E' con grande gioia che vi annunciamo il nostro arrivo a BastaRd! E questo ve lo diciamo in coro (anche se non lo potete sentire), perché siamo in compagnia dei nostri nuovi compagni di viaggio, che ci aiuteranno a rimanere vivi durante la settimana del Master della Compassione. Presto vi racconteremo chi sono, ma prima un ripassino velocissimo di quanto accaduto in precedenza. L'invito nella rosa degli otto compassionevoli del 2013 di Roger Federer, ha mobilitato il mondo, l'economia, si è abbassato lo spread in Italia e Obama in persona ha iniziato ad intercettarci il cellulare dalla stanza ovale, per scoprire dove avrebbe potuto comprare i biglietti dell'evento. Ecco perché poi si è incasinato con tutte le altre nazioni europee, fino a farsi scoprire.

giovedì 14 novembre 2013

#MDC13: gli 8 eletti ufficiali e il sorteggio dei gruppi. Siamo pronti a partire!

Eccola! Finalmente è giunta la lista ufficiale degli 8 convocati e dei 2 alternates al Master della Compassione 2013 nelle nostre mani. Ieri pomeriggio alla porta ha suonato un cavaliere templare, arrivato a piedi dall'ignota sede del Gran Consiglio Supremo della Compassione. Un viaggio difficile e pericoloso, durato giorni affinché in tutta sicurezza potesse consegnarci in mano il cryptex contenente la Divina Pergamena scritta a mano e contenente nomi e motivazioni dei convocati al Master della Compasione 2013. Dopo averci rivelato che la combinazione per aprire l'oggetto era il numero dei pochi punti racimolati da Federer in questa stagione, si è voltato di spalle ed è sparito nel nulla. Avevamo i brividi.

martedì 12 novembre 2013

Londra: Djokovic maestro senza cattedra

Nel 2012 Federer, nel 2013 Nadal. Djokovic batte in fila al Master di Londra proprio coloro che, a prescindere dai risultati sul campo, sono e saranno sempre ritenuti i veri MasterS del tennis contemporaneo. Nonostante nel 2013 Djokovic abbia: chiuso al secondo posto, sempre battuto lo spagnolo da quando questo l'ha superato in classifica, vinto ogni match dopo gli US Open e coronato il tutto col trionfo nel torneo ATP conclusivo più difficile e importante della stagione, diventando Maestro dei Maestri, questo sarà ricordato come l'anno di Nadal. Allo stesso modo si dirà che è stata la stagione più disastrosa per Federer. Ma non solo, perché già si pensa che dal 2014 Rafa avrà molto da difendere e poco da guadagnare, mentre Roger l'esatto contrario, quindi potrebbe tornare alla ribalta (anche perché fare peggio vorrebbe dire andare a giocare i Challenger). E di Djokovic? Rimarrà solo la foto in alto: un maestro senza cattedra.

sabato 9 novembre 2013

Non ho mai simpatizzato per Rafael Nadal

di Cosimo Mongelli

Non ho mai simpatizzato per Rafael Nadal. No, non per le motivazioni becere che rendono invivibile ogni anfratto (esiste questo termine nella lingua italiana, esiste) del web ove si discuta di tennis. Semplicemente non è la mia tazza del te (con le citazioni colte ci sguazzo, fatevene una ragione) e preferisco altro tipo di giocatore. Federer? No, troppo posato, sobrio e pettinato. Anche se con la vecchiaia sembra far trapelare qualche spiraglio di umanità. Djokovic? Per carità. La simpatia di un attacco di colite mentre sei in piscina con la ragazza dei tuoi sogni un secondo dopo che l'hai conquistata. Murray? Ogni volta che inquadrano sua madre in tribuna, rivaluto Breivik.

Londra: in attesa di Federer o Del Potro. Wawrinka da riserva a maestro

Benché con Djokovic e Nadal primi nei loro gruppi le semi e mezza finale sembrano già scritte, oggi ci sarà grande attesa da parte degli irriducibili sostenitori di Federer, per un verdetto che potrebbe addirittura far diventare il suo 2013 un anno positivo. Nonché far passare Roger come il vero quarto "dei migliori" al momento (ovviamente con punte da primo), con conseguente tesi di classifica ingiusta, meriti reali, fatti che parlano e bla bla bla. Sì perché lo svizzero, battendo Del Potro, accederebbe alle semi del Master, con febbricitante convinzione, da parte dei facilmente impressionabili, di una sicura rinascita, nonché primo passo alla conquista Grande Slam nel 2014.

venerdì 8 novembre 2013

Londra: anche Djokovic conquista la semifinale. Il Master peggiora vistosamente

Quasi ci pentiamo di esserci esaltati i primi due giorni di Master, visto che da quel momento il livello è sensibilmente calato. Poi ovvio si parla pur sempre di top players, quindi i match regalano comunque fiammate notevoli di tennis, ma nel complesso si rasentano basse sufficienze. La colpa è nel fatto che tra i superipermega giocatori e gli altri ci sia l'abisso più profondo. Non vi stiamo dicendo niente di nuovo, ma vederlo concentrato anche tra i più bravi 8 dell'anno, la questione rattrista parecchio e sarebbe da prendere seriamente come allarme.

giovedì 7 novembre 2013

Londra: Nadal conquista la semifinale e la sicurezza di chiudere l'anno numero uno. Brividi.

La noiosa, monotona e scontata stagione 2013, pur avendoci regalato qualche giorno di tennis proprio nel Master di fine anno, continua ad essere noiosa, monotona e scontata. Pensate un po', anzi, tenetevi forte: ieri Nadal ha festeggiato perché ha raggiunto la qualificazione in semifinale prima di tutti (cosa che si immaginava almeno dagli US Open) e guadagnato la certezza di chiudere l'anno alla prima posizione (evento che noi stiamo anticipando da Indian Wells). Ma chi l'avrebbe mai detto! E nonostante ciò, ancora a menarcela del fatto che ieri non aveva giorno di riposo (dopo i 5 games lasciati al servo Ferrer), ma soprattutto il leitmotiv della carriera: vorrei le Finals sulla terra (così vinco 6-0 6-0 tutte le partite in un'ora -parte che aggiungiamo noi senza paura di sbagliare-). E tutto questo nonostante il simpatico campo di Londra glielo abbiano fatto di colla. Sì perché se lo spagnolo stesso ha dichiarato che è lento, probabilmente alle persone normali si attaccano i piedi a terra solo a camminarci. In ogni caso, complimenti e scusa se ti abbiamo rovinato l'impensabile sorpresa, raccontando da aprile, e senza sbagliare una virgola, tutto quello che avresti vinto nell'anno. Capita quando si è incompetenti come noi di indovinare tutto con mesi di anticipo.

mercoledì 6 novembre 2013

Londra: finalmente si gioca a tennis! Punti a Djokovic e Nadal

Vedere ben tre partite di tennis in due giorni consecutivi era un ritmo al quale non eravamo abituati da tempo immemore. Strano a dirsi, ma uno degli anni più brutti e noiosi per il nostro sport, ci sta regalando in chiusura un Master degno di tale nome. Nella prima giornata ci hanno allietato Wawrinka, Berdych, Gasquet e Del Potro, ieri il divertimento è arrivato per mano di Federer e Djokovic. Di fronte a match così vispi e carichi di capovolgimenti di fronti il risultato è l'ultima cosa che ci interessa. Per la cronaca, avrebbero giocato anche Nadal e Ferrer, ma la trattazione di quell'indecenza si ferma qui. Il match infatti si è chiuso 6-3 6-2 per il maiorchino. Unico incontro finito al secondo set in seguito a un imbarazzante monologo. E pensare che c'è ancora chi crede alla semi di Bercy. Ma per piacere... Rafa vincerà il Master a mani basse e topponi alti.

martedì 5 novembre 2013

Londra: primo punto per Delpo e Wawrinka, Gasquet e Berdych già a rischio

E' cominciato il torneo più importante della stagione ATP, quello che premia gli 8 tennisti più meritevoli dell'anno con punti, ma soprattutto soldi extra. Parliamo ovviamente delle Finals, giocato nella magica atmosfera della O2 Arena. I primi a scendere in campo sono stati Berdych opposto a Wawrinka e Del Potro contro Gasquet. A conferma di quanto noi abbiamo sempre detto, il miglior tennis si guasta quando non sono in campo gli ipermega top players, visto che i match risultano meno standardizzati, più aperti a sorprese e i giocatori stessi, non essendo tartassati da avversari macchinetta proibitivi, possono deliziarci con del vero tennis.

lunedì 4 novembre 2013

Da Parigi-Bercy a Londra: è tempo di trovare il maestro del 2013

Una delle peggiori stagioni degli ultimi anni è andata, portando il Master 1000 francese nelle tasche di Djokovic. I primi giorni avevamo assistito a dei match nei quali mancava solo che qualcuno si mettesse a piangere in campo, per permetterci di dire che avevamo visto tutto. Ma l'ingresso in scena dei big ha riassestato il tabellone, fino addirittura ad avere le prime otto teste di serie allineate ai quarti, nonché gli stessi che da oggi prenderanno parte alla settimana londinese per la conquista del titolo ATP più prestigioso. Calato questo doppio poker, forse è stato troppo pressante il richiamo inglese e infatti Del Potro ha perso giocando mezza partita senza troppa convinzione contro Federer. Nadal invece ha dovuto aspettare alla semi per volare alla O2 Arena, concedendosi a Ferrer.

martedì 29 ottobre 2013

Parigi-Bercy: ecco cosa vuol dire assistere al Master della Compassione

Quanto visto ieri nell'ultimo ATP dell'anno è stato E P I C O. Mai avremmo pensato di poter assistere in mondovisione a uno spettacolo tanto compassionevole quanto quello che si è presentato sui nostri schermi. Eroi del giorno: Verdasco, Gulbis, Benneteau, Lopez, Tomic e Paire. Questi sei esseri sono riusciti a proporci tutto quello che non si dovrebbe fare per vincere un match. Qualcuno è anche riuscito a portare a casa l'incontro, ma solo per demerito dell'avversario. Sono stati capolavori talmente assurdi che anche Stefano Meloccaro in studio non ha potuto evitare di dire "abbiamo visto i tennisti più compassionevoli del momento". Invece in telecronaca Pietro Nicolodi ha avuto la necessità di ricordare il Master della Compassione, rivelando in mondovisione anche il nome del settimo partecipante ufficiale dell'edizione 2013, ovvero quello di Benneteau, che ha subito onorato la convocazione perdendo il servizio a zero e poi morendo velocemente ai colpi di Nishikori.

domenica 27 ottobre 2013

Parigi-Bercy: i mille punti per le seconde file

E siamo così giunti all'ultimo appuntamento per quanto riguarda i Master 1000 di stagione, il bistrattato Parigi-Bercy. Ad oggi non ci dovrebbero essere forfait illustri ancora prima dell'inizio del torneo, ma meglio aspettare al lunedì per poterlo dire con sicurezza. Come sapranno i più appassionati, questo ATP quasi quasi è messo là per rompere le uova nel paniere ai big, perché sono obbligati a giocarlo, coscienti che la settimana dopo devono essere pronti per Londra, dove ogni match è al livello di una potenziale finale di Master e ci si gioca il tutto e per tutto con incontri secchi. Pochi spazi per errori o possibilità di raggiungere un certo livello partita dopo partita e contro avversari gradualmente più bravi. Ci dev'essere il botto istantaneo. Quindi farebbe comodo arrivare alle Finals con calma, ambientarsi, fare propria quella superficie ed essere da subito competitivi al massimo. Ecco che, per adempiere a tutti i doveri, i big firmano la presenza a Bercy e poi prima perdono e meglio è per loro, regalando una preziosa possibilità a chi non ha più impegni dopo o grandi ambizioni di diventare "maestro".

Federer e Del Potro raggiungono la finale, ma quanto imbarazzo a Basilea

Sarà per l'idea comune, probabilmente errata, che abbiamo della Svizzera, sarà perché in dieci anni Federer ci ha abituato a un atteggiamento in campo dove il fair play andava a sorpassare la necessità di appigliarsi a stratagemmi per raccattare anche il più insensato 15, sarà quel che sarà, ma quanto visto ieri a Basilea è stata vergogna allo stato puro. Il comportamento del pubblico svizzero durante il match tra Roger e Pospisil ha toccato attimi di imbarazzo storici, che forse non si raggiungono nemmeno in una Davis con tifoseria organizzata prestata dal calcio.

venerdì 25 ottobre 2013

Velencia, Basilea, Istanbul e Supertennis, disastri da tutti i fronti

Ed eccoci giunti ai quarti dei due ATP 500 della settimana e agli ultimi giorni di round robin del Master WTA. Per quanto riguarda quest'ultimo, lo liquidiamo abbastanza velocemente. Prima di tutto perché con una Williams in queste condizioni e le restanti sette a due categorie sotto, il discorso sulla vincitrice sembra chiuso in partenza. Solo l'americana potrebbe battere se stessa. E i fatti ci danno ragione. Secondo perché la Errani è già fuori. Troppa disparità sia nella stazza, che nel gioco e alla lunga, soprattutto ora che siamo a fine stagione, il suo tennis muscolare si paga fino all'ultimo centesimo. Infatti Sara non ha vinto un set e l'unico che può fare è tornare a casa coi crampi. Diciamo comunque che la sola qualificazione al Master è già un miracolo, di cui accontentarsi ampiamente. Ma voliamo subito a Valencia e Basilea e proviamo almeno ad analizzare sulla carta quello che Supertennis, occupato a trasmettere il WTA Williams Champion, non ci ha fatto vedere.

mercoledì 23 ottobre 2013

Da Basilea a Valencia, tutti uniti per Federer

Stiamo arrivando alla fase caldissima della stagione, quella che permetterà ai tennisti di conquistare gli ultimi punti preziosissimi per una qualificazione in extremis al Master della Compassione 2013 (qui e qui). Tutto si giocherà tra Basilea, Valencia e Bercy. Il torneo francese, ultimo nella lista dei 1000, in seguito ai cambi sul calendario ATP è diventato sempre meno calcolato dai big, in quanto dalla settimana dopo avrebbero "solo" il Master dei Principi da giocare. Ovviamente in quei giorni gli 8 di Londra gradirebbero una pausa per essere carichi e pronti all'ultimo grande sforzo dell'anno. Di conseguenza non si presentano a Parigi o perdono volontariamente dopo due turni. Quest'anno però, tra pressioni per un prestigioso e imperdibile Master della Compassione a BastaRd e tanta incertezza dalla posizione 7 alla 11 nella Race to London, probabilmente potremo vedere molto più impegno da parte dei "grandi" fino all'ultimo istante... per la gioia di Forget.

lunedì 21 ottobre 2013

Road to BastaRd (parte seconda)

[Il seguente post lo trovate anche su OKtennis premendo QUI]

Continua il flusso di notizie da parte del Gran Consiglio Supremo della Compassione su ciò che riguarda l'evento dell'anno (ma forse anche del secolo). Sempre senza svelarsi troppo, ci hanno mandato la seconda locandina ufficiale (al lato) del Master della Compassione 2013. Anche stavolta le informazioni extra sono poche, ma da un acuto sguardo all'immagine possiamo ricavare preziosi indizi. Prima di tutto la conferma di Verdasco, Almagro, Tipsarevic e Dolgopolov tra i partecipanti, che uniti a Federer, riducono a 3 i posti disponibili per rientrare tra gli 8 compassionevoli dell'anno. Ricordiamo che ci dovrebbero essere anche i 2 alternates in caso qualcuno di loro abbia problemi fisici o di altra natura. E da quanto visto negli anni passati, sappiamo benissimo che non è impossibile che qualche partecipante abbia problemi extra, non necessariamente di natura fisica!

venerdì 18 ottobre 2013

Road to BastaRd

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Dopo attese, segreti e notizie ufficiose, ieri si è finalmente fatto vivo il Gran Consiglio Supremo della Compassione per darci le prime certezze sul Master della Compassione 2013 (ricordiamo l'hashtag #MDC13, per parlarne su Twitter). In realtà ci hanno semplicemente mandato la prima locandina rilasciata per l'evento (al lato), da cui possiamo dedurre tantissime cose. Prima di tutto è stata confermata la sede a BastaRd. Purtroppo Pippa del Mar, nonostante il forte impegno, ha fallito anche quest'anno, ma ha già comunicato che accetta la sconfitta a testa alta e non si arrende per il 2014. Ammirevole lo spirito compassionevole. Molto contento invece Soderling per la doppietta. Robin comunque comunica che quest'anno non potrà fare il supervisor, in quanto la piccola Olivia entra nell'età dell'apprendimento e deve essere affiancata dal padre nella visione delle otto serie di Dexter, per tapparle gli occhi nell'episodio finale. Lo svedese però sarà comunque direttore del torneo, in modo da avere l'organizzazione sotto controllo. E questo ci rassicura.

domenica 13 ottobre 2013

Shanghai: Djokovic conferma, ma spara a salve... la dura legge dei punti ATP

Anche il penultimo Master 1000 di stagione è andato e porta la firma di Djokovic. Il tennista serbo è riuscito a battere Del Potro in un match partito in forte discesa per lui e conclusosi nel terrore più assoluto. Nel primo set l'argentino era impegnato a ripassarti le lezioni di tango della sera prima e quindi non aveva tempo per pensare a giocare. Capito che il match era cominciato ha piazzato un violento 3-0, proprio mentre il serbo stava già architettando di poter attuare il break definitivo. Nada, Delpo è salito in cattedra fino a far perdere ogni speranza all'avversario, che non ha potuto fare altro che concedersi per 6-3. A questo punto ci sono stati parecchi campanelli d'allarme, patemi, lamentele verso il pubblico, gli arbitri, i giudici di linea, Pisapia e Red Ronnie, palle break bruciate e anche match point per Nole, vaporizzati dai frigoriferi di Juan Martin. Giunti al tie-break senza che nessuno perdesse il servizio nel parziale, l'argentino ha deliziosamente portato il punteggio sul 2 pari, quando improvvisamente ha staccato la spina, complice anche un Djokovic molto determinato a non creare un nuovo psicodramma nell'anno.

venerdì 11 ottobre 2013

Shanghai: Djokovic e Nadal soffrono, Del Potro vince facile, Tsonga sogna Londra

Nonostante il tabellone di Shanghai sia giunto alle semifinali, la nostra attenzione continua ad essere attratta dal purgatorio della Race to London. Come detto ieri, il ritiro di Murray allarga gli orizzonti a nove posti disponibili, ma soprattutto abbiamo Federer in rischio uscita perché la spinta dalle retrovie è altissima. Ci piace questo subbuglio e anche oggi c'è stato un nuovo pezzetto di trama al thriller. Tsonga infatti, battendo Mayer, ha superato il connazionale Gasquet, arrivando in nona posizione. Jo Willy inoltre ha già in preventivo di partecipare la settimana prossima a Vienna e in questo periodo di crisi, anche le briciole fanno molto brodo. In tutta risposta Gasquet sarà a Mosca e tutto questo si traduce in continue pressioni a Federer, che invece se ne starà in casa beato. Solo la richiesta di una WC improvvisata potrebbe farci pensare a un suo effettivo intento di centrare l'obbiettivo Londra. Il silenzio invece non farebbe altro che avvalorare la nostra ipotesi che lo svizzero quest'anno stia facendo di tutto per non meritarsi le Finals. Si prevedono dunque gli ultimi giorni di stagione con tante scintille addirittura fino all'ultimo 15 di Bercy. E visto lo schifo che è passato sui nostri schermi in questo 2013, ci meritiamo una conclusione degna di tante sorprese. Speriamo!

giovedì 10 ottobre 2013

Shanghai: sorpasso! Federer crolla con Monfils e Wawrinka lo supera in curva nella race

Come già detto nelle puntate precedenti, Shanghai e tutti gli altri ATP che ci separano dalla fine, più che interessarci per chi vincerà, ci serviranno a far luce sulle ultime mattonelle disponibili per Londra. Mentre negli altri anni ciò che succedeva dopo la quarta posizione ci interessava poco e spesso niente, a questo giro il discorso si fa più delicato visto che nel purgatorio c'è Federer. Il dubbio sulla sua qualificazione alle Finals noi l'avevamo iniziato a prendere in considerazione ai primi segnali di estate disastrosa e ad oggi possiamo dire non ancora di averci preso, ma almeno di esserci andati molto vicino. Facendo due svelti calcoli teorici possiamo dire che se abbiamo fallito la nostra previsione, sarà solo grazie all'infortunio di Murray, che ha "allungato" a 9 i posti disponibili per il Master dei Principi.