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mercoledì 2 dicembre 2015

#MDC15, day 3: Nadal incontenibile, tennis esplosivo per Cilic

Applausi scroscianti per la fine di questa terza giornata al Master della Compassione 2015. Scoppiettanti emozioni per i presenti, che hanno potuto assistere a Nadal e Cilic andare a punti e avvicinarsi inesorabilmente al traguardo delle semifinali. Notizie un po' meno felici per Anderson che oggi, per una serie di sfortunati eventi, si è trovato costretto ad abbandonare il torneo per lasciar posto ad un alternate. Anche Gasquet purtroppo rischia di tornare a casa, ma il pubblico ormai lo osanna ed è indubbiamente lui il vincitore morale del torneo.

Inutile dirlo, ma anche questa giornata è partita in ritardo per cui non si è iniziato alle 15 come recitava l'order of play. Abbiamo dovuto scalare tutto alle 16 perché il campo serviva per giocare un incontro di TPRA tra Miky "gimme five", noto per aver perso la mano destra nel capodanno del 2000 - per fortuna è mancino - e Mimmo "lo gatto", celebre nel quartiere per essere sopravvissuto a sette sparatorie in cui era stato colpito in pieno petto. Come potete immaginare, era un incontro molto sentito da tutto il vicinato del "giardino", quindi non ci siamo minimamente permessi a interrompere la sfida, anche perché i due stavano iniziando a insultarsi malamente e il pubblico era sempre più caldo.

Cilic però aveva fretta di giocare e mentre ci diceva questo non smetteva di guardarsi dentro il suo giubetto imbottito (chissà che caldo aveva) che emanava un fastidioso ticchettio. Probabilmente aveva qualche orologio da tasca, forse scaramantico... Così per accontentarlo abbiamo dovuto abbandonare il Centre Court e recarci nel campo secondario, quello dove i giocatori si allenano, posizionato ad appena 48 chilometri di distanza, dentro un cimitero. Forse un bene visto che un singolare Anderson-Cilic non se lo sarebbe cagato nessuno. In tutto questo vi starete chiedendo del sudafricano, visto che l'ultima volta se l'era portato via Jimmy "il guercio" promettendogli le botte della miglior specie. Tranquilli, si è presentato in sedia a rotelle con le gambe spezzate, ma in compenso era accompagnato da una ventina di hostess che facevano a gara per saltargli sopra. Gli schiaffi l'avevano reso un figo pazzesco, quasi al pari di Stepanek.

Alla visione di questa scena Cilic si è pettinato la ormai folta barba e messo da parte il turbante è saltato addosso a Kevin "Lascia stare le mie vergini!!!!" ed è partita una lite furibonda tra i due. Molto interessante. Pur di non vederli giocare a tennis, questo ed altro. Subito si è formato un capannello attorno, sono partiti i primi tifi e l'ignoranza ha regnato per dieci minuti. Alla fine triste epilogo: il sudafricano ha denudato il croato per tentare di distruggergli le illibate parti basse, ma una volta toltogli il giubetto, questo è esplodo in faccia al povero Kevin - probabilmente combustione spontanea - vanificando tutto il buon lavoro di mano fatto da Jimmy "il guercio" e riportandolo alla sua vomitevole faccia originale da Goblin. Le hostess sono scappate, tranne due che hanno preferito uccidersi alla visione. RIP. Preso dallo sconforto, Anderson ha chiesto di ritirarsi dalla competizione, domanda accolta senza pensarci due volte e seguita dal botto di un ottimo champagne di contrabbando.

Siamo tornati al Centre Court giusto in tempo per il match point del TPRA. Ha vinto Miky "gimme five" al tie-break del terzo. Polemica nel dopo partita in quanto Mimmo ha accusato il vincitore di non avergli voluto stringere la mano.

Liberato il campo non abbiamo perso altro tempo e abbiamo fatto entrare subito Gasquet e Nadal per l'incontro del giorno. Il francese ormai idolo del posto e trapano bomber instancabile, ha sfoderato la sua indole da bulletto, perfetta per vivere in pace nel quartiere. Lo spagnolo invece era stranamente felicissimo e non ha accennato nemmeno una protesta. Abbiamo poi saputo dalla signora Concetta, padrona dell'ostello, che Rafa era così perché nella notte era riuscito a rubare diversi peli di barba dal compagno di stanza Dimitrov per farsi il toupet alla Agassi e coprire la carenza nelle parti alte.

Appena però l'iberico ha visto Gasquet, gli è subito salita la rabbia, infatti essendo molto competitivo non ha mai accettato quando il transalpino a 13 anni lo aveva battuto al terzo e questo video sia addirittura di dominio pubblico su Youtube. L'unico modo per rifarsi da quella sconfitta era ricreare la stessa situazione, così i due hanno deciso di giocare il match in ginocchio per sembrare piccoli. Alla notizia i telecronisti della TV francese hanno commentato "E te pareva... mai 'na gggioia". Ed ecco che da potenziale incontro interessante, ci stavamo apprestando a vedere una cagata pazzesca.

Così è stato. Non sono comunque mancate ogni 3 minuti lamentele da parte di Nadal "me duelen las rodillas!!". Chissà perché... Per sua fortuna l'altro era ancora più incapace di lui a giocare in quel modo e, dopo appena 10 medical timeout a testa per bendaggi varie alle rotule, si è decretato un "game, set and match" per lo spagnolo. L'apice dell'incontro è stato quando Jimmy "il guercio", per niente contento della performance dei due, è entrato a prenderli a calci in culo per farli uscire guadagnando 92 minuti di applausi scroscianti. Poi ormai straripante di celebrità ha preso Gasquet per un orecchio, l'ha portato dentro il campo e gli ha nuovamente scoppiato in faccia una delle sue bustine di polvere bianca che "Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria!". E da qui in poi è ripartito il carosello del francese, con corse attorno al campo nudo, atti osceni in luogo pubblico e tanto altro per la gioia dei presenti, che hanno continuato con gli applausi. Qualcuno si è anche commosso.

E così la macchina del Master della Compassione prosegue a gonfie vele creando spettacolo per un pubblico pretenzioso, senza peli sulla lingua e che non fa sconti. Noi, unici finanziatori del torneo, che vanta un prize money di ben 16.90 dollari + un buono dal McDonald's per un happy meal, siamo entusiasti di raccogliere pareri positivi dai residenti del quartiere. Si pensi che in soli tre giorni Jimmy "il guercio" ha incrementato del 60% il fatturato, grazie al nuovo braccio destro Kyrgios, mentre da quando Gulbis ha deciso di fare "amicizia" con tutte le hostess del torneo, Peppe "er pappa", scopritore di questi talenti, si è comprato casa a Capri. Non parliamo poi della vita notturna, cresciuta grazie alle corse clandestine ormai finanziate da Dolgopolov. Insomma, con poco siamo riusciti a far girare l'economia e possiamo camminare per il quartiere a testa alta. E siamo solo a metà settimana, domani lo show continua con il Gruppo Verdasco. Ci stiamo già leccando le dita!

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