La nostra giornata è cominciata all'alba quando Concetta, la padrona dell'ostello della gioventù dove risiedono gli otto protagonisti, ci ha buttati giù dal letto per cazziarci di tutto il macello che i tennisti avevano già fatto in nemmeno 24 ore di permanenza. Come accennato nel post di presentazione, i ragazzi sono in camere doppie e noi abbiamo ritenuto carino organizzarli così: Dimitrov-Nadal per richiamare il Fedal, Gulbis-Cilic per fare in modo che il lettone insegnasse al croato l'arte della gnocca, Anderson-Dolgopolov perché brutti brutti in modo assurdo, Gasquet-KK ultimi due rimasti scompagnati. Però Gulbis appena ha visto la stanza ci ha vomitato dentro ed è scappato in un albergo 5 stelle super, Nadal era fino all'alba che arrotava le coperte di Dimitrov, Dolgopolov ha passato la notte a giocare a GTA sullo smartphone 40 pollici dotato di impianto surround 9.6 tenuto a manetta e Gasquet non ha chiuso occhio perché aveva paura che Kyrgios fosse un terrorista. Un disastro.
Ovviamente a tutta questa caciara sono subito arrivate le lamentele di Jimmy "il guercio", uno dei massimi esponenti del quartiere, alle quali la signora Concetta non poteva di certo rimanere indifferente, se voleva continuare a vivere. Alla fine l'abbiamo sfangata con tre mesi di vedetta non retribuita a Jimmy. Poteva andarci peggio.
Prima di partire con gli incontri c'è stata una particolare cerimonia d'apertura presentata da Andrea Diprè. Dura la scelta dell'artista di punta, è stato un testa a testa di preferenze, ma alla fine sul Piccolo Lucio l'ha spuntata l'ormai tredicenne Matteo, solo perché prometteva di essere contornato di figa. Spettacolo agghiacciante, ma il pubblico è rimasto soddisfatto e carico, così hanno fatto il loro ingresso in campo i primi due protagonisti del giorno: Nadal e Anderson
Il match è stranamente cominciato senza intoppi, solo a volte si creava un po' di perplessità tra i giocatori quando ogni tanto, per rimarcare un bel punto, qualche spettatore si lasciava andare sparando per aria in segno di giubilo. Superate queste inezie il primo set è scivolato via 6-4 per lo spagnolo, grazie al classico break in apertura agguantato in seguito a 4 doppi falli consecutivi del tesissimo sudafricano.
Arrivate però le 16:30 Rafa si è ricordato che quella era l'ora della lezione giornaliera di golf, così ha tolto una mazza dalla sacca e ha preteso di giocare con quella per non perdere dimestichezza con lo sport che al momento gli sta dando più soddisfazioni. Facile immaginare l'uovo servito da Anderson in pochi minuti. L'incontro è così andato al terzo e ormai il sudafricano aveva rotto il ghiaccio e giocava a braccio sciolto scagliando ace da primato a 296 Km/h. Peccato non avessimo i rilevatori ufficiali ATP, ma abbiamo dovuto dedurre la velocità della palla paragonandola a quella del proiettile della calibro 9 di Mimmo (un allegro anziano del quartiere che è sempre meglio avere come amico). Metodo che purtroppo non ci è stato riconosciuto dal comitato del Guinness World Records.
Nadal era ormai nel pallone e non riusciva più a tenere nemmeno il suo turno di servizio fino a quando, sul 5-0 Anderson, uno spettatore, mentre parlava con una hostes del torneo, ha notato che le palline scagliate da Kevin stavano facendo saltare l'asfalto dal campo e così facendo hanno iniziato a venir fuori braccia e gambe di qualche cadavere sotterrato là sotto. Immediatamente Jimmy "il guercio" si è fatto avanti "Fermi tutti! Tu faccia da mostro hai perso, ti ricorderai a vita di questa cazzata che hai fatto... Signori e signore, vince il pischello con la mazza da golf, tornate tutti tra mezz'ora, dopo che sistemo le cose e spezzo un po' di gambe..."
Approfittato della pausa per rifocillarci - vi aggiorneremo più avanti sulle condizioni di Anderson - è giunto il momento di Gasquet-Cilic. Il croato si è presentato con un turbante, la barba, una strana cintura ben in vista, un giubetto imbottito e arrabbiato per per chissà quali cazzi, ha cominciato a inveire contro tutti. Ma grasse sono state le risate da parte delle hostess del torneo alla domanda "dove sono le mie vergini?!?!?". In tutto questo il francese è arrivato in pigiama e moribondo a causa della notte passata in bianco per paura di Kyrgios. Dopo aver preso la racchetta si è accucciato tra le braccia del giudice di linea, come è solito fare nei suoi match, ma stavolta ha cominciato a russare.
Immediati i buuuuu del pubblico e il lancio di oggetti. Così ancora una volta Jimmy "il guercio" è dovuto scendere in campo a risolvere la situazione, visto che il chiasso gli allontanava la "clientela". E' arrivato di corsa con una di quelle buste di polvere bianca che conserva gelosamente e l'ha scoppiata in faccia al francese. Immediata la reazione del transalpino, che ha cominciato a correre per il campo, denudarsi, urlare, ballare, dare spettacolo e buttarsi sulle hostess, fino alla fuga con due di loro. E' diventato immediatamente l'idolo del pubblico e ci ha commosso il fatto che la wild card che gli avevamo consegnato era stata spesa benissimo. Peccato però che la sua fuga risultasse come un ritiro e quindi il punto della vittoria sia andata a Cilic, senza che lui avesse mosso un dito... e per come era "imbottito", forse è stato un bene per tutti!
E così si è chiusa la prima giornata del Master della Compassione 2015 in modo spumeggiante, adrenalina a palla e pubblico soddisfatto! Gasquet non avrà guadagnato nessun punto, ma ha appena incassato una doppietta da bomber testimoniata dalla foto che ci ha mandato su Whatsapp e potete vedere in cima al post. Nadal e Cilic portano le prime vittorie a casa, mentre ancora niente sappiamo di Anderson a seguito del suo incontro ravvicinato con Jimmy "il guercio", diventato supervisor del torneo ad honorem, dopo aver risolto in gran stile tutti i problemi di oggi. Domani di scena il Gruppo Verdasco con le sfide Gulbis-KK e Dimitrov-Dolgopolov. Non vediamo l'ora!
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