Australian Open: day 7. Francesca vince la maratona di Melbourne

Buona domenica a tutti da Melbourne!
Anche oggi la giornata è cominciata col solito dilemma mentre sorseggiavamo l'ottimo caffè preparato dal nostro canguro da salotto: come riuscire ad entrare al Melbourne Park.
Non avevamo voglia di mascherarci nuovamente come ieri, c'era troppo caldo per passare l'intera giornata coi baffi finti. Inoltre risparmiare i restanti soldi del regalo di S.B. non sarebbe stato male. Dovevamo inventarci qualcos'altro...
Intanto il koala, come è solito fare, si stava gustando su Discovery Channel i programmi che parlano di fisica e meccanica e così, accostandomi a lui per accarezzarlo, mi sono imbattuto in un documentario che parlava di come l'uomo potrebbe volare. In contemporanea ho guardato dalla finestra e ho visto un aeroplano pubblicitario e li è scattato il genio. Eureka!
Siamo andati a prendere parte a un giro turistico in elicottero sui cieli di Melbourne e una volta arrivati sopra l'impianto tennistico abbiamo aperto i portelloni e ci siamo buttati col paracadute! Previdenti, avevamo dato nomi falsi così non incorreremo in nessuna sanzione o denuncia.
Siamo atterrati in prossimità dei soliti campi 15/14 in mezzo al grano così abbiamo potuto sfruttare l'alta vegetazione per camuffarci ed entrare tranquilli.


Ci siamo istantaneamente diretti alla Hisense per vedere il primo match utile della giornata ovvero quello tra Djokovic e Almagro lo spagnolo simpatico come il rovescio di Roddick. Il serbo ha totalmente stracciato l'avversario per 6-3 6-4 6-0. C'è poco da dire se non che non abbiamo mai visto Nole giocare bene come ha fatto oggi nonostante le temperature torride. Lo spagnolo è stato totalmente annientato e non ci dispiace per niente.
Episodio curioso, a un certo punto Djokovic ha sbagliato un colpo, si è voltato due secondi verso il suo angolo e si è preso un coaching warning. Rarissimo da vedere e opinabile il metro di giudizio con cui viene applicato. In ogni caso peggio che mai per lo spagnolo perché dopo quel momento il serbo è impazzito e ha giocato meglio di prima.

Entusiasti per un primo risultato positivo ci siamo spostati sulla Rod Laver Arena per sperare di veder anche Robredo morire sotto il sole cocente. E' stato una meraviglia ammirarlo soffrire sotto le pallate dello svizzero che però nel secondo set si è letteralmente addormentato, perdendolo. Dal terzo in poi è finita la partita e il principino spagnolo è tornato nella sua autocompassione perdendo 6-3 3-6 6-3 6-2. Oggi sembrava essere proprio una bellissima giornata.

Purtroppo ci siamo letteralmente dimenticati che sulla Margaret si sarebbe giocato Berdych-Verdasco per cui non abbiamo visto niente, ma il risultato ci delizia: 6-4 6-2 6-3 senza troppe storie per il ceco e l'armata spagnola se ne può anche tornare a casa in blocco. Ammettiamo che contrariamente ai nostri usi oggi eravamo nettamente schierati, non perché nutriamo particolari simpatie verso chi ha vinto, ma perché i discepoli di Nadal né carne né pesce ci danno ai nervi. Solo Verdasco si differenziava dal gruppo e risultava più piacevole, ma non di certo in questo periodo che è ben lontano dall'essere un giocatore di tennis.

Terminato il match di Federer ci siamo spostati di corsa alla Hisense perché a quanto pare la Schiavone stava sotto nel secondo set dopo aver vinto senza troppi patemi il primo. Infatti dopo il 6-4, perdeva il secondo 6-1 per mano della Kuznetsova. Non c'erano posti liberi così ci siamo avvicinati a due ottantenni in prima fila e dopo averle elogiate per i loro cappelli, abbiamo detto loro che fuori l'arena c'era Clint Eastwood solo, che cercava compagnia. Le due ringalluzzite dalla notizia si sono alzate all'istante e ci siamo potuti sedere. Perfetto. Abbiamo quindi assistito all'impresa di Francesca. Veramente un bellissimo terzo set, emozionante e lottatissimo con altissimo livello di tennis femminile fra due giocatrici che hanno dimostrato di avere più palle di qualche ragazzo dell'ATP e ogni riferimento al fatto che la Schiavone sia italiana, è puramente casuale... Sono stati 6 i match point non trasformati dalla Kuznetsova, anche in luce al fatto che aveva il vantaggio di aver servito per prima nel set, quindi le palle break se trasformate davano direttamente la vittoria. Francesca li ha magistralmente annullati tutti, ma ogni volta che la milanese breakkava, nel game successivo seguiva puntualmente il controbreak della russa. Però, proprio quando le forze sembravano essere terminate e gli eventi sembravano andare a favore di Svetlana, l'italiana ha trovato il guizzo vincente e un coraggio incredibile per strappare ancora il servizio all'avversaria e chiudere 16-14 al terzo dopo 4 ore e 46 minuti di gioco, record per uno Slam in campo femminile. La Schiavone con questa vittoria farà anche un importante passo avanti in classifica, salirà infatti al 4° posto. Ora però i dolori non sono terminati perché dovrà recuperare tutte le energie per affrontare l'instancabile e insopportabile muro di gomma, nonché numero uno al mondo (poi qualcuno ci chiede perché seguiamo poco la WTA) Caroline Wozniacki.

La sera invece si sono dilettati nel tennis due che sapevano già che chiunque fosse passato non sarebbe mai andato oltre perché per natura, Wawrinka e Roddick, non possono battere Federer in quanto non si sa perchè, ma ci tengono a non rovinare i record dello svizzero e ci riescono praticamente sempre. Il match si è svolto come di norma per questi due giocatori: lo svizzero faceva il gioco e l'americano tra una doccia di sudore e l'altra arrancava sfruttando al meglio i turni di servizio. Alla fine l'ha spuntata lo svizzero vincendo fin troppo facilmente 6-3 6-4 6-4. Per festeggiare ha sgranocchiato quattro duplo assieme, un inedito per lui e per noi.

Alla fine non possiamo lamentarci per la giornata di oggi, fosse andato tutto al contrario con gli spagnoli vittoriosi saremo tornati direttamente in Italia mentre così potremo tornare a casa felici e giocare col nostro canguro, che speriamo ci abbia almeno rifatto i letti. Il koala doveva pulire la cucina e cambiare una presa, speriamo non abbia avuto problemi.
Vi ricordiamo che QUI potete trovare tutto il quadro della situazione sicuramente più affidabile di quello che vi abbiamo raccontato noi, mentre QUI leggerete l'order of play di domani.
Anche per oggi è tutto! A domani!