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domenica 17 gennaio 2016

Australian Open 2016: il tabellone. Anno nuovo, baci della morte vecchi

Salve carissimi, eccoci arrivati a quello che per ogni appassionato di tennis è il vero capodanno: gli Australian Open. Nelle settimane precedenti abbiamo visto tanti piccoli contentini per ammazzare il tempo, esibizioni, Djokovic giocare come un umanoide, addirittura Bautista Agut e Troicki vincere un 250, quindi volenti o nolenti, siamo costretti a sperare che il vero 2016 tennistico cominci a Melbourne. Al comando del tabellone i soliti noti: Djokovic, Murray, Federer, Wawrinka e Nadal. Non manca il mini esercito italiano: Seppi, Lorenzi, BolelliCecchinato e Fognini, quest'ultimo addirittura testa di serie numero 20. Le premesse ci son tutte, mancano soltanto i nostri immancabili baci della morte e il quadretto è completo.

Quarto Djokovic-Nishikori
Banzai si è visto poco, ma in compenso si è già sporcato la fedina compassionale con una sconfitta per mano di Tomic a Brisbane. A Melbourne l'esordio non è dei migliori visto che Kohlschreiber sul cemento non è mai piacevole. Il vincente di questo primo turno sarà omaggiato di un biglietto per la seconda settimana Slam, visto che tutti gli altri nomi che lo separerebbero da tale traguardo sono il nulla. Anzi, Dio ce ne scampi e liberi da uno tra Mathieu, Garcia Lopez, Estrella Burgos, Krajicek e Wu agli ottavi. Un passo sopra troviamo un succulento Tsonga-Baghdatis, Marchenko, autore di un super inizio di 2016 con la semi a Doha, e quindi Paire, che se imbocca la settimana giusta potrebbe anche passare due turni immeritatamente. Continuando la salita incontriamo Simon impegnato subito con Pospisil, non del tutto facile per il francese. Proseguendo leggiamo svariate comparse tipo Olivo e Cervantes, nomi palesemente inventati solo per coprire i buchi in tabellone. Chung verrà svezzato subito da Djokovic, ma per il serbo non sarà tutto rose e fiori in quanto agli ottavi lo attenderà il Terremoto di Caldaro. Seppi però ci delizierà subito al primo turno di 5 set con Gabashvili.

Quarto Federer-Berdych
Dimitrov deve ringraziare tutti i santi di Fognini per il sorteggio, visto che al primo turno ha Paolino Lorenzi che, per quanto meritevole di vincere, sappiamo benissimo sul cemento non potrà farcela nemmeno contro quell'incapace di un bulgaro. Per Grigor seguirà il vincente tra i due qualificati TrungellitiKovalik e agli ottavi molto probabilmente Federer, visto che lo svizzero se la vedrà prima con Basilashvili, quindi con uno tra Dolgopolov e Berankis. Da un'altra prospettiva, tutto questo si traduce in un'autostrada agli ottavi per Roger. Ma vedendo un passo sotto, forse per l'elvetico c'è anche una scorciatoia ai quarti perché i più temibili nomi dovrebbero essere Goffin o Thiem. Interessante vedere come già al primo turno degli Australian Open si assaporerà un pizzico di Master della Compassione 2016 con lo scontro diretto tra Benneteau e Almagro. Continuando la discesa negli inferi leggiamo Cilic, ancora in attesa di una conferma dagli US Open 2014. Non dovrebbe avere problemi fino agli ottavi, visto che i nomi più temibili sarebbero Bautista Agut, fresco vincitore di un 250 per ritiro dell'avversario, e Coric, fenomeno una settimana sì e 51 no. L'ultima fettina, sembra suggerirci uno scontro tra Berdych e Kyrgios per un posto ai quarti, ma l'australiano, proprio perché tanto atteso, potrebbe anche perdere al primo turno da Carreno Busta.

Quarto Nadal-Wawrinka
La parte bassa di tabellone ci regala subito uno scontro epico tra Rafa e uno dei suoi più fedeli e storici servi: Verdasco. E' veramente inutile rivelarvi chi vincerà, così come leggere il nome di Gulbis e tenerlo in considerazione per un exploit. Rendiamola semplice: per quanto se ne possa dire di Nadal, al momento ha dimostrato che comunque vince, basta che dall'altra parte non ci sia Djokovic. Tutto il resto è da dimostrare, il 2015 è già molto lontano. Scendendo troviamo poca roba, tra cui l'italiano Cecchinato, abbastanza sfavorito sul cemento con Mahut. Diciamo pure che in questa sezione lo sfidante di Rafa agli ottavi dovrebbe venir fuori da Monfils-Anderson. Pensiamo avrà la meglio il sudafricano che, se non dovesse imboccare una giornata col 101% al servizio, si vedrà facilmente buttato fuori dai recuperi del maiorchino. In basso risiedono due nomi che si sono guadagnati l'attenzione per i risultati di inizio anno: Raonic e (ahinoi è tornato) Troicki. La loro sfida per gli ottavi non dovrebbe essere del tutto scontata, a meno che il serbo non crolli mentalmente di fronte all'inattesa scia positiva iniziata a Sydney. Per onor di cronaca citiamo anche Robredo, presente in questa sezione di tabellone solo per firmare l'assegno. O almeno questo è ciò che speriamo. A chiudere il quarto Wawrinka, che ci ispira una fiducia pari a -2 per quanto riguarda la possibile vittoria del titolo. Poi consideriamo che l'Australia, con Kokkinakis a piede libero, non è proprio l'ambiente più adatto allo svizzero per mantenere la mente rilassata. In ogni caso, coi nomi che si ritroverebbe fino agli ottavi (citiamo per rispetto Rosol e Stepanek), non dovrebbe perdere i primi tre turni nemmeno giocando con la mano sinistra.

Quarto Ferrer-Murray
Dello spagnolo non ci si può mai fidare. Il torneo prima va a perdere da uno con le lettere messe a caso nel cognome e magari quello dopo diventa nuovamente il giocatore che fa il lavoro sporco per poi piegarsi di fronte ai più forti. Tendenzialmente non solo dovrebbe arrivare agli ottavi, ma potrebbe essere l'ultimo a battere Hewitt. E' una sezione molto incerta anche perché in basso abbiamo non proprio fulmini di guerra, ma comunque giocatori di punta come Isner e Lopez, che potrebbero soffrire Ferrer. Diciamo che il sorteggio lo favorisce, almeno mentalmente, per raggiungere i quarti. Non ne vogliano gli altri, ma se a Isner gli si rimanda la palla due volte muore, idem Lopez, dovrebbe beccare la settimana da Edberg per reggere a rete 3 set contro il connazionale. Tutto questo a meno che Janowibhuabhuabhabuhhubahubauhbuha!! Un gradino sotto c'è Tomic, che ovviamente farà il fenomeno in casa, vivendone poi di rendita per tutto l'anno e quindi un potenziale Fognini al terzo turno. Sarà un match da vedere. Non è esclusa la sorpresa italiana. In questa sezione ci sarebbe anche Bolelli, chiamato a vincere per un secondo turno contro l'australiano, ma visti gli ultimi risultati, per lui potrebbe essere letale anche l'esordio con Baker, che tra un infortunio e l'altro ogni tanto rispunta fuori. Chiudiamo la carrellata con Murray, con la testa più all'imminente nascita del figlio, che non al torneo. Se tutto dovesse andare nella norma, la semi non gliela leverebbe nessuno, anzi sarebbe forse l'unico in grado di trovare un modo per disinnescare Djokovic. Il problema è il fatto che, al minimo campanello d'allarme della moglie, potrebbe ritirarsi, facendo cadere nell'irrazionale il suo lato di tabellone e, a questo punto, anche Tomic o Fognini avrebbero occasione di arrivare in semi. Panico.

Diciamo che dopo la performance di Doha, è difficile pensare qualcuno che potenzialmente possa battere Djokovic. Però spesso e volentieri, proprio quando tutto il mondo da per scontato un evento, l'imprevisto succede e nel tennis è un attimo far andare a rotoli un match. Quindi stiamo a vedere...

L'inizio è previsto per l'una di domenica notte su Eurosport, ma soprattutto sul player (o streming undergreound), visto che come al solito, durante la prima settimana, l'emittente trasmetterà prevalentemente il WTA di Melbourne. Al momento è tutto, come al solito ci troverete sulle nostre pagine di Facebook e Twitter, sul blog se capita. A presto!

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