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venerdì 13 gennaio 2012

Australian Open 2012: le disgrazie del tabellone

Dopo qualche torneo poco interessante e giocato dai big tanto per mettere la presenza, le esibizioni che ci hanno fatto divertire e le compassioni premature, è tempo di riprendere a parlare seriamente di tennis con l'Australian Open. Stanotte è uscito il tabellone. Purtroppo, coi nostri potentissimi mezzi tecnologici, non siamo riusciti ad hackerare l'estrazione e fare in modo che al primo turno si sfidassero Federer e Nadal e il vincente contro Djokovic al secondo, cancellare Murray e Ferrer e mettere Dolgopolov testa di serie numero uno. Stavamo per farcela, ma sul più bello è saltata la connessione e non siamo riusciti nell'impresa. Peccato. L'esito dell'operazione ha quindi visto Nadal e Federer nello stesso lato, i due si potrebbero incontrare in una potenziale semifinale, e Murray dalla parte di Djokovic. Gli italiani, a parte due o tre, si son beccati dei turni praticamente impossibili. Ma come al solito, armiamoci di pazienza e vediamo velocemente gli abbinamenti e i possibili sviluppi.

Quarto Djokovic-Ferrer
La testa di serie numero uno non dovrebbe avere problemi fino agli ottavi. Al primo turno per lui il nostro Paolino Lorenzi, entrato di diritto nel main, ma subito condannato a morte prematura. Scendendo troviamo Potito, uno degli italiani fortunati, forse l'unico, perché ha beccato la WC giapponese Ito. In caso passasse, per lui al secondo turno, il vincente tra Mahut-Stepanek (questo è uno dei primi turni potenzialmente più godibili), ma tutto questo cammino porta a Djokovic, quindi nessuno di questi nominati ci sembra possa impensierire il serbo. Scendendo leggiamo Raonic contro Volandri, un altro martire del sorteggio, nomi inutili tra cui Hewitt, fancazzisti come Petzschner e Roddick per chiudere. Se lo statunitense dovesse avere un guizzo di orgoglio potrebbe arrivare al terzo turno e giocarsi, con il canadese, il posto per la fucilazione pubblica contro Nole. Solo Milos potrebbe bloccare Djokovic, ovviamente se le congiunture astrali lo vorranno. Nell'altro pezzetto abbiamo Ferrer, che stranamente non è capitato dalla parte di Nadal. Quando ci perdeva sistematicamente, era un bye fisso ai quarti per il cyborg, ora che le cose si sono invertite, il destino li separa. Capita. Per lui gli ottavi sono garantiti ed evitiamo di elencarvi i suoi diretti rivali in tabellone perché sembrano i nomi dei personaggi del nuovo Street fighter. Andiamo nella fetta più in alto, dove Tipsarevic non dovrebbe avere problemi fino al terzo turno quando affronterà il vincente di un mini torneo della compassione che vede gli abbinamenti Youzhny-Q e Seppi-Gasquet. Brividi. Contro Ringhio potrebbe spuntarla solo Gasquet e in ogni caso non vediamo come Ferrer possa perdere da uno di questi. In conclusione, tra Nole e David, ci prendiamo il serbo in semi.

Quarto Murray-Tsonga
Il nuovo discepolo di Lendl ha subito un match potenzialmente ostico contro Harrison, ma il giovane statunitense starà già passando il tempo a bestemmiare per l'abbinamento e scenderà in campo da perdente. Felicissimi di essere smentiti. Scendendo, Llodra ha un bye-Gulbis, ma tra tutti i presenti, il peggior ostacolo per lo scozzese al terzo turno potrebbe essere solo Bogomolov. In pratica Murray passeggerà fino agli ottavi. Uno step sotto troviamo Troicki e Monfils che abbracciano nomi improbabili, tra cui un tale Marinko Matosevic, probabilmente preso da qualche manga, solo per completare il tabellone. Visti i recentissimi risvolti dei 250, forse vedremo Murray contro Monfils e ben venga il miracolo del francese. Nella fetta sotto leggiamo i nomi di altri galletti pronti a beccare, Simon e Tsonga. Il primo è ormai instabile, potrebbe fare il torneo della vita, come uscire al secondo turno contro Benneteau. Nishikori non dovrebbe preoccupare, a meno che, questo periodo di assenza, non l'abbia dedicato a capire come trasformarsi in super Saiyan di quarto livello. Nella parte bassa, a scanso di inattesi exploit di Dodig o Granollers, Tsonga dovrebbe viaggiare tranquillo e superare anche l'ostacolo ottavi, chiunque egli sia, fino al big match contro Murray. E qui ci sarà da divertirsi, con tanto di popcorn, birra e rutto libero, nella speranza di vedere la lama della ghigliottina calare sulla testa dello scozzese.

Quarto Fish-Federer
Troviamo Fognini, un altro italiano graziato dal sorteggio, ma se andiamo a vedere l'inizio della sua stagione da compassione epica, anche Falla potrebbe creare problemi. Speriamo nei suoi soliti miracoli da Slam. Diciamo che è una fetta in cui l'esito è molto casuale perché l'altro favorito sarebbero Monaco, che non sta proprio brillando ultimamente, idem dicasi per Fish, nonostante sia testa di serie numero 8. In parole povere lo statunitense potrebbe passeggiare, come anche perdere subito, con arrivo agli ottavi, per esempio, di Kohlschreiber o perchè no, Fognini! A toglierci ogni dubbio sarà Del Potro, un passo sotto, che al massimo troverà difficoltà contro Mayer, ma neanche troppa. Lo vediamo ai quarti.  Scendendo leggiamo Dolgopolov, la Luce, che non dovrebbe avere problemi fino al terzo turno (ma con lui non si sa mai), quando Tomic potrebbe presentarsi al suo cospetto. Il talentuoso in progress australiano, potrebbe subito creare scalpore eliminando Verdasco, vincitore di Costa do Seppi 2011 e ormai inutile tennista. Anche in questo caso, a far piazza pulita ci penserà colui che arriva dal basso, ovvero Federer, che solitamente nemmeno suda contro chi sta fuori dai top ten. Inutile dire che vedere la Luce ai quarti ci farebbe straripare il cuore di gioia, ma il finale più ovvio è Del Potro contro lo svizzero. Altro match da seguire con tanto di popcorn, birra e rutto libero.

Quarto Berdych-Nadal
Non venite a dirci che siamo cattivi e di parte, o meglio, cattivi lo siamo, ma non di parte. Siamo semplicemente obiettivi e carta canta nell'affermare che il cyborg sia sistematicamente fortunato. Quando mai si è visto un quarto di slam con 7 qualificati su 16 totali e una WC, tanto per creare colore? Di queste 7 Q solo 4 stanno sopra di lui. Mah! Contando che fino al terzo turno il massimo che gli potrebbe capitare sarebbe nonno Ljubo, zio Haas o bimbo Young, non c'è dubbio che il tabellone dello spagnolo partirà dagli ottavi. Se poi andiamo a vedere che la fetta superiore ha Isner o Lopez come probabili minacce, ci vien da ridere. In pratica questo quarto è un 250. Da tenere in considerazione il match tra Cipolla e Davydenko perché se l'italiano giocasse almeno come contro Tsonga a Doha, per lui potrebbero esserci grosse soddisfazioni. Chiudiamo quindi con la parte alta di questo tabellone 250 che vede Berdych protagonista. Anche lui non scherza con la concentrazione di Q per centimetro quadrato e infatti dovrebbe procedere, neurone permettendo, fino agli ottavi dove sfiderà il vincitore della porzione rinominata De panza, che vede presenti Baghdatis, Almagro, Nalbandian e Wawrinka. Probabilmente si giocheranno l'accesso ai turni successivi a tavola, il primo che lascia un bucatino sul piatto perde. In conclusione avremo Berdych-Nadal dove, tra neuroni in vacanza, percentuali fisiche dello spagnolo che ci accompagneranno giorno per giorno, non sappiamo proprio chi potrebbe venirne fuori

In conclusione sarà il classico Djokovic contro tutti dove chi batterà il serbo prima della finale, farà un favore a quelli dell'altra parte di tabellone visto che nessuno tra Murray, Ferrer e Tsonga lo vediamo pronto per battere, in una finale Slam, uno tra Nadal o Federer. Quindi la speranza per un torneo movimentato è che le prime quattro teste di serie perdano agli ottavi e bye bye baby, con l'arrivo di nuova carne al braciere.

Noi ovviamente, non mancheremo nel raccontarvi l'evolversi del torneo turno per turno come siamo soliti fare negli gli Slam. Purtroppo però non potremo essere sul posto, come l'anno scorso, perché la crisi si fa sentire anche per noi e la caccia all'evasione fiscale di Monti ci ha spezzato le gambe. Non ci andava di firmare bonifici per farci i biglietti per l'Australia e smuovere i nostri conti, perché se ci facessero un controllo sul nostro 730, non sapremmo come giustificare l'elicottero in giardino o la barca a Porto Cervo. L'apice si è poi toccato con la retata a sorpresa a Cortina, senza nessun avviso per permettere ai poveri malcapitati di scappare... E se fosse capitato a noi? Non ci sembrano metodi leali. Avrebbero dovuto avvisare un mese prima, come quando hanno fatto il test antidroga in Parlamento, ma purtroppo da noi la civiltà è un optional. Alla luce di tutto questo abbiamo deciso che seguiremo gli Australian Open da una villa in campagna, per non dare nell'occhio, vivremo come gli aborigeni e col fuso orario di Melbourne per non perdere nemmeno un quindici. Per completezza ci sarebbe anche da dire che dopo il disastro combinato l'anno scorso nella terra dei canguri, il Governo australiano ci ha intimato di superare i 110° di longitudine est (pena il lancio istantaneo di un tomahawk), quindi sarebbe stato molto difficile arrivare al Melbourne Park... Ma questi sono fatti privati. Vi ricordiamo che la nostra pagina Livescore sarà sempre aggiornata e a disposizione per voi durante tutto il torneo. Per ora è tutto, a prestissimo!

1 commenti:

Barbara Pink ha detto...

Nella sezione De Panza, se se la giocano col bucatino, secondo me parte favorito Baghdatis... Per il resto mi auguro uno Slam pieno di sorprese e coupe de theatre... :-P

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